Lampi lontani, bolle luminose
nel bicchiere cobalto della sera.
Tu mi domandi certezze, quel solido
pragmatismo un poco contadino.
Ma io sono come quelle nuvole
che si accendono di luce e risplendono
eteree mutando forma e colore.
È Il sogno che devi chiedere ai poeti.
FOTOGRAFIA © JAMES BO INSOGNA
2013
4 commenti:
..mi piace questo "opposto" ...questa poesia.
ciaoo Vania:)
il sogno e la realtà
buona questa dei lampioni chapeau!
- se permetti qualche termine troppo "professore" l'avrei cassato - baci
be' grazie...
quanto al mio vocabolario esteso, sono così :-)
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