Il cielo del solstizio si arroventa,
diventa lava che discende al mare,
brucia, sfrigola, si trasforma in fumo.
Il vino bianco scende nella gola,
ha il sapore aspro di quelle nuvole
che si spengono in un secchio d'azzurro.
Agli amici che discorrono nulla
dirà quella rosa di luce apparsa
a nord. Io solo la guardo, e ti penso...
FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA
2013
4 commenti:
L'eterno, profondo contrasto fra l'interiorità e la vita che scorre d'attorno ...così vero !
Come per le pellicole fotografiche di una volta... questione di sensibilità
...quello che NON riesce a "trasformare" il Poeta !!!!....COMPLIMENTI!!:)
ciaoo Vania:)
tutto è poesia... anche essere seduti a mangiare a un tavolo all'aperto con gli amici
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