Se dopo tanto tempo sei plasmata
nel mio sangue, impastata nelle fibre,
se infine tu sei dentro me – la perla
nell’ostrica della memoria – allora
comprendo che davvero mi appartieni
e il tuo volto sognato è la mia patria,
l’amore che ti porto la bandiera
che svetta sul pennone dei miei giorni.
RENÉ MAGRITTE, “CONFRONTO DI SIMILARITÀ”
2012
2 commenti:
...è proprio amore questo:)
..prima o dopo del dipinto...è stata "forgiata" questa poesia??
ciaooo Vania
prima, ma per il dipinto avevo in mente proprio questo
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