martedì 2 ottobre 2012

Sera LXXXV

Esci e già la sera è precipitata
sulla città con le sue luci liquide:
i fari ai vapori di sodio bruciano
le strade e i bar che servono caffè
ai banconi lucidi come pioggia.

Esci e la sera è già calata in te,
ha acceso nel tuo cuore i suoi fanali
- torni a casa fissando quella stella
inchiodata sul cielo d'occidente.

 

JOHN ATKINSON GRIMSHAW, “CITY DOCKS BY MOONLIGHT”

 

2012

4 commenti:

Vania ha detto...

....e questa poesia...mi ha precipitato verso la fine velocemente.:)

...bella la foto.
ciaoo Vania

DR ha detto...

sere di bruma...

Filo ha detto...

Alternanza di acqua e fuoco stemperata dalla luce serale. Nella seconda persona si nasconde un "io".

Ho seguito il tuo link da Adriano Maini che conosco personalmente da quarant'anni.
Complimenti per i blog,veramente di alto livello e buon gusto, nei contenuti e nella forma.Condivido molte scelte poetiche.
Un saluto. Fiorella

DR ha detto...

Grazie, Filo. L'amico Adriano è un grande vettore di blog e social network... Un po' un Virgilio della Rete da seguire