Sera di pioggia che odora di corda
e di catrame e porta il cuore freddo
del solstizio d'inverno nel suo palmo.
Nel silenzio lontane voci, forse
dialogo di una madre con il suo bambino,
forse gli interpreti di un telefilm.
Cammino nel buio e sento vicina
questa presenza di umanità, fiore
caldo sbocciato nella notte scura.
RAY HENDERSHOT, “A COLD NIGHT”
2010
3 commenti:
Una presenza che sa di notte di Natale. Ciao, Asia
...una notte fredda e "dolce".
ciao Vania
una notte magica...
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