domenica 14 agosto 2011

L’ora d’oro

Dal velo di foschia sulle colline
le prime seduzioni del tramonto
traspaiono con fiammate rossastre.
La luce si riflette sulle case,
ridipinge di giallo le pareti,
un re Mida che accarezza la sera.
È l'ora d'oro che strappa l'urgenza
dalle mani e scorre al ritmo del sangue,
l'ora che dona all'uomo l'infinito.


image

FOTOGRAFIA © COLLO


2011

2 commenti:

maria cristina aschieri ha detto...

Molto bella la poesia,
peccato che l'immagine non sia ovviamente all'altezza dei significati.

Vania ha detto...

...bella.
ciao Vania