Sale dal prato l'orbettino e tenta
di sfuggire al bastone che lo bracca:
finisce con il rintanarsi al fresco
di un sottoscala quasi inaccessibile.
E quante volte ho fatto anch'io così,
quante volte mi sono chiuso a chiave
nel mio guscio di chiocciola, schivando
l'altro che avrebbe potuto portare
il colpo o delicatamente prendermi.
L'ho lasciato... sarà tornato in fretta
nelle tranquille tane del roveto.
Fotografia © Marek_bydg
2011
4 commenti:
...che atmosfera.
... una crescita.
ciao Vania
Com'è stana la vita, è di questa notte il sogno, solo che Gaia lo uccideva... Il mio saluto Renoir.
Ciao Vania. Ciao Asia...
L'orbettino è innocuo, è una lucertolona senza zampe.
...si conosco l'orbettino...abitavo quando ero piccola in fronte al Sile...ne ho visti molti....anche quando andavo a pescare nel Sile con mio papà.....eppure la sensazione di fastidio c'è sempre....anche se preferisco i serpenti ai topi e agli scorpioni....anch'essi visti nelle zone di palude.
ciao Vania
Posta un commento