domenica 29 maggio 2011

Fuga del tempo

All'incessante tempo una tregua
tu chiedi, un'oasi verdeggiante dove
sostare all'ombra delle palme e bere
avido alla fonte della memoria.

Come quando avanzavi sotto un cielo
di robinie e castagni e lo sentivi
quel tempo e lo vedevi volteggiare
giallo lungo i rami del maggiociondolo.

Quante volte da allora lo hai inseguito.
E lui via, più veloce, più irridente.

 

Fotografia © DR

 

2011

4 commenti:

DANIELA ha detto...

nostalgica e pura malinconia...questo mi dice...ma una nostalgia delicata..di bambina...
un abbraccio!

DR ha detto...

Una nostalgia eraclitea, per quel fiume in cui ci si è immersi una volta e nel quale non ci si potrà immergere mai più nello stesso punto e nello stesso momento

Grazie, Daniela. Buona domenica!

Daniele

Tra cenere e terra ha detto...

Scorre bene, lungo il filo della memoria...

Sandra M. ha detto...

Abbiamo le "oasi" del ricordo e della memoria.Ma anche quelle della speranza per il domani. Questa dualità permette di sorridere alla vita.
Felice settimana a venire.
Macca