Si alternano la pioggia e il sole, tingono
i muri di allegria o malinconia,
regolano l'umore come il neon
il variatore di intensità.
Nella solita routine nulla accade,
è il tubare dei colombi a segnare
il giorno, l'abbaiare solitario
di un cane, il lento scorrere di un treno.
Ma è in questa apparente immobilità
che sento palpitare in me la vita.
Edward Hopper, “Room in Brooklyn”
2011
3 commenti:
...come si dice..."potrebbe sempre andar peggio".
ciaooo Vania
sono le giornate come questa descritta da te che mi ammazzano :(
anche oggi, tra l'altro...
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