Sta seduta lì con le sue collane
e quella sua voglia di innamorarsi,
con i lunghi capelli scuri che
percorre con le dita, arricciandoli.
Il suo sguardo tenue rincorre un sogno,
la fa assomigliare ad una ragazza
famosa che spesso appare nei film.
Resta seduta lì, nudi i pensieri,
e i capelli ora liberi si sciolgono
sul seno mentre lascia che l'avvolga
una rosea nuvola di illusioni.
Christine Comyn, “Odalisque I”
1994
4 commenti:
La ragazza della porta accanto che, a seconda dell'età, si vorrebbe avere come amica dei figli o come musa ispiratrice di reconditi afflati.
...mi piace e molto anche la foto che hai scelto.
ciaoo Vania
qui - la poesia è del 1994 - era la Musa e qualcosina di più...
mi sono riconosciuta.... semplicemente così.... anni fa... in attesa di innamorarmi.
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