lunedì 4 ottobre 2010

Un colpo di fucile

Un colpo di fucile riecheggia
nella campagna tra stoppie d'autunno
e nebbioline salite dai muschi.

Sono il fagiano che becca tra l'erba,
sono l'airone che sorvola rogge,
sono la lepre che corre veloce,
sono il cinghiale che raspa la terra.

Ho zampe e ali, ho becco, coda e pelo.
Non ho difesa, tu invece hai il fucile
e indossi il volto crudele degli uomini.


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Immagine © Vena del gesso


2010

3 commenti:

Asia ha detto...

Renoir, sottoscrivo questo canto a favore delle piccole creature, così libere, così indifese. Come te, vorrei che non ci fossero più cacciatori, così, come vorrei, mettere in guardia le stesse creature dal rischio che corrono. Confidiamo nella sorte. A presto, a domani leggerti. Franca

Vania e Paolo ha detto...

...è difficile "comprendere".

è un difficile argomento....non sono "contro" la caccia...l'uomo è sempre stato cacciatore...per poter mangiare/sopravvivere/difendersi...non riesco comunque al giorno d'oggi cogliere le emozioni...da questo hobby/sport....credo sia un riversare stati d'animo ..come hai detto tu ...crudeli...che da qualche parte comunque devono comunque ...in qualche modo..."uscire".
ciao Vania

DR ha detto...

Io sono per una regolamentazione molto più rigida... e comunque non riesco a capire come ci si possa divertire nel togliere la vita a creature indifese. Non solo la caccia, anche la pesca, naturalmente.