Chiedo al tempo che scorre nel crepuscolo
«Ci sei?» ma nulla risponde la luce
che muore, nulla mi dice la sera
che scende accarezzandomi i capelli.
Chiedo al vento che agita le fronde
«Dove sei?» ma levantino mi parla
di vele e di pitosfori, di nevi
e scampanii, illudendomi ancora.
Fotografia © DR
2010
10 commenti:
certe volte è inutile chiedere : non si hanno risposte e tutto si perde nel silenzio e nel divenire della sera.... splendida foto.... se l'hai scattata da casa tua, devo ammettere che abiti proprio in una bella zona.....
Slendido quadretto.
la caduta del sole è il momento principe della poesia, delle domande... si accendono le prime stelle e si pensa al passato, al futuro, al nostro transito su questa terra.
La foto l'ho scatta dalla finestra a nord di casa mia, ma in direzione nord-est: quei monti azzurri sullo sfondo sono il Legnone e il Cornizzolo. Come tutti sanno, tranne il Carducci, il sole non tramonta dietro il Resegone (che ho davanti, insieme alla Grigna)...
La foto è bellissima .. ed è proprio al tramonto, vicini alla notte, che la mente si anima di dubbi e domande senza volto ...
Bn Giornata :)
Magnifico Ami "solo la morte è priva di sorprese - la vita è una sorpresa sempre" Seduta - ammiro il tuo tramonto bellissimo. Ti abbraccio. asia
Mi piace pensarla come l'ora delle speranze...
Certamente!
immaginifica e molto efficace la tua descrizione del giorno che volge al tramonto, avvolgendo ogni cosa nel suo setoso manto d'oblìo - ed il contrasto d'emozioni che invece acuisce in cuore i richiami e le memorie del passato
Luciana, dai sempre saggi di maestria poetica nei tuoi commenti...
ohibò, Daniele....ma se è così, tutto è dovuto all'istintivo e sottile influsso suggestivo dei tuoi versi... : ))
luciana - comoinpoesia
.
Posta un commento