Questa mattina mi sono fermato
tra i campi a fotografare la nebbia.
Emergeva improvvisa dalle strade
di ghiaccio disegnate tra le case
elevando fantasmi e rami nudi
al cielo invisibile dell'inverno.
I tigli neri erano peccatori
da Commedia piantati in una bolgia,
le forre gelide fiumi infernali.
Presa la mia Nikon, sono fuggito
a cercare segni di primavera.
Fotografia © Daniele Riva
2010
4 commenti:
dovrai camminare tanto per trovarla.....
no, qualcosa si muove: fiorellini gialli, i pendagli dorati dei noccioli... anche se domani dicono tornerà la neve
un paesaggio invernale un po' dantesco... cui segue la dovuta esclamazione: "e quindi uscimmo a riveder le stelle"!
Proprio così, anche se il sommo Dante lo diceva molto meglio di me... e adesso nevica!
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