La gazza canta agitando i suoi dadi
nella gola, l'estate si dispiega
sul cielo come una tovaglia nuova
dopo il temporale della notte.
Nelle pozzanghere larghe e fugaci
si riflettono frammenti di case,
alberi e fiori - piccoli miraggi
che il sole del mattino asciugherà.
2009
3 commenti:
Proprio simpatica, l'immagine dei "dadi in gola" utilizzata per la gazza...
(e splendida immagine questo tuo scatto/riflesso!)
Luciana - comoinpoesia
Mi trovo in armonia con il pensiero di Luciana. Molto bella Renoir. Dal sapore malinconico e dolce, come solo quest'ultima ci regala. Buona serata. asia
Grazie a entrambe, Luciana e Franca. Quanto alla foto, è una mia mania quella di cogliere i riflessi, forse intendo cercare la poesia nella realtà.
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