giovedì 22 settembre 2011

Escamotage

Appesa all'ultimo escamotage brilla
una speranza nuova. Non mi dire
che ugualmente risplendono le ali
della mosca caduta nella tela.
Lascia che mi crogioli in questo sole
come il soldato stanco di battaglie
combattute al gelo - mi tirerò
la coperta sulla testa e farò
i miei sogni, felice del mio sonno.




Robert Henderson Blyth, “Self-portrait as soldier in trenches”


2011

mercoledì 21 settembre 2011

Ventuno di settembre

Ventuno di settembre, un'altra volta
vengono a festeggiarmi con regali
e bottiglie di vino, con gli auguri
strette di mano e baci sulle guance.

Un'altra boa passata, un'altra tappa,
un'altra perla infilata sul refe.
E cammino su questo mio percorso,
pianto una bandierina e tiro dritto...

 

FOTOGRAFIA © FELLERMAN PRODUCTIONS

 

2010

martedì 20 settembre 2011

È già finita l’estate

«È già finita l'estate» mi dice
e muove un braccio a chiedere conferma
alle ombre cadute tra casa e casa,
all'aria che si tinge della luce
delle insegne, al respiro blu dei colli.

Ma già il crepuscolo versa secchiate
a cancellare il giorno e un'altra notte
scende sulla città. Resta il non detto,
resta questo silenzio tra di noi
come il fresco disceso all'improvviso.


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FOTOGRAFIA © GUIDEUROPE


2011

lunedì 19 settembre 2011

Il cielo di settembre

La sera ha luci piene di colori:
le nuvole di ferro e di vinaccia
riverberano sopra i muri bianchi.

Torri lontane ardono nel tramonto,
fumi si levano nell’Occidente
per poi disperdersi sotto la luna.

Il cielo di settembre è un’emozione
che si rinnova – veste di damasco
questo suo sottofondo per i sogni.

 

FOTOGRAFIA © KARTHIK’S BLOG

 

2009

domenica 18 settembre 2011

Odore d’autunno

C'è l'odore d'autunno nell'aria
serale, c'è questa dolcezza del vivere
che si dissipa nel lento smorire
di un'altra estate e sa di fichi e d'uva
ora che il buio è sceso sui giardini.

Amore, abbracciami, abbraccia stasera
tutta la mia malinconia, cancella
quella lamina affilata di luna.

 

Miles Sullivan, “Urban reflections”

 

2011

sabato 17 settembre 2011

Finestre

Finestre - e ci si specchia già il mattino -
allineate in parata alla rassegna
del sole, tende e nuvole riflesse
nella fiaba del giorno raccontata
alle prime foglie gialle d'autunno.
Adesso, a quella incorniciata d'edera
si affaccia ancora assonnata
la bella e il sole splenderà di più
sulla cascata di capelli biondi.


FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

2011

venerdì 16 settembre 2011

Anelli di catena

Non ho la vocazione dolorosa
dei numeri primi: per questo vado
nella penombra buona dei cortili
a fare pari i miei giorni accoppiando
parole nel fogliame di settembre.

E tu, tu che mi ascolti e racconti
di te guardando la città di torri
accarezzata dal tramonto, unisci
al mio questo tuo anello di catena.

 

Johan Messely, “Le chapeau du peintre”

 

2011

giovedì 15 settembre 2011

Le nevi di ieri

Ho calpestato le nevi di ieri:
erano in una scatola da scarpe
verde oliva, dentro buste di carta
- altre erano legate con l'elastico
e la gomma si era polverizzata.

Ho calpestato le nevi di ieri
rivedendo le persone come erano,
come mai più le rivedrò - il passato
era una vasta pianura e il ricordo
mi rigava le guance con il sale.


FOTOGRAFIA © BLACK PEARL SIMS

 

2011

mercoledì 14 settembre 2011

Il tempo nello specchio

Ho scombinato le ore per confonderle,
intessuto d'organza certe notti,
e poi riempito di colori i giorni,
rivestito i mesi e le settimane.
Volevo fare quello che Catullo
chiedeva a Lesbia di fare dei baci,
scompigliarli così da non conoscerli.
Ma poi mi sono distratto e lo specchio
mi ha mostrato le nudità del tempo.

 

FOTOGRAFIA © THE SHERIDAN LIBRARIES BLOG

 

2011

martedì 13 settembre 2011

Elegia per P.

Lei cammina ancora nei territori
del sogno - quando la notte mi inoltro
anch'io nel folto talora la incontro
con i capelli biondi e quel sorriso
che seminava luce tutt'intorno.

Ma è tardi adesso, è troppo tardi ormai
e il tempo dell'attesa è terminato
passando su di noi come una nuvola.

 

Gary Banfield, “Dancing dream”

 

2011

lunedì 12 settembre 2011

Dolce linfa

Credevo che l'amore fosse fiore
di rosmarino o un volo di farfalle
e intanto mi stupivo dei riflessi
di cielo sopra il vetro delle biglie.

Ma poi non sono stato più bambino
e ho trovato il suo frutto nella carne,
l'ho rincorso nel vento di città,
bevuto avidamente come acqua.

E ho saputo che l'amore è
la dolce linfa che ci scorre dentro.

 

Nick Palmer, “See through!”

 

2011

domenica 11 settembre 2011

America. Una nuova Spoon River

Per i morti al World Trade Center, al Pentagono
e sui quattro aerei- bomba l’11 settembre 2001, 
“giorno buio nella storia dell’umanità”
       

   
I.

Mary aveva una figlia di sei anni,
le comperava vestiti e andava al parco.
È esplosa sul sedile di un aereo.

John lasciava la barca a Martha's Vineyard
e tutti i week-end andava a pescare.
Una palla di fuoco l'ha inghiottito.

Paul e Jane si volevano bene,
la loro gioia lavorare insieme.
Si sono sfracellati sull'asfalto.

Jonathan il pompiere amava Elizabeth,
sognava il matrimonio e una casa.
Lo hanno sepolto metri di macerie.

Peter e la sua biblioteca legale,
quando poteva mangiava cinese.
Ora chissà dov'è in mezzo alla polvere.

Cee Cee volava da Newark a San Francisco,
le piaceva il suo lavoro di hostess.
L'aereo è precipitato in Pennsylvania.

 

II.

Siete morti a migliaia su quei Boeing,
nelle Torri Gemelle collassate,
nell'ala del Pentagono sul Potomac,
qualcuno di voi portando soccorso,
qualcuno cadendo dai grattacieli.

Ma siete morti una volta soltanto,
nello schianto, nel crollo, nell'incendio.
Noi che alla CNN abbiamo visto,
noi che dalle radio abbiamo sentito,
noi che sui quotidiani abbiamo letto
siamo morti per migliaia di volte,
siamo morti per ognuno di voi.

È una ferita che portiamo in cuore,
è un dolore che non si può sanare.
E lo strazio non avrà mai fine.

13 settembre 2001

 

 

2001

sabato 10 settembre 2011

La tua promessa

Quando io, come scrutando da un poggio,
allungo lo sguardo oltre i pioppeti
e il cielo cupo portato dal vento,
ecco che la tua promessa risplende
ancora - così il faro che conduce
i naviganti nelle notti buie
e li guida lontano dalle rocce.
Sorridi, e questo mi basta a scansare
il gorgo e a continuare con il passo
di chi sa di non essere più solo.

 

Mark Lewis, “Pigeon Point lighthouse, California”

 

2011

venerdì 9 settembre 2011

Estate verso la fine

Sta per finire l'estate, si perde
nel vento del mattino che solleva
il velo della canicola e accende
i fichi di riflessi verdi e viola.

E come quando termina un anno
nuove speranze all'orizzonte appaiono,
nuovi sogni nel cielo di settembre,
nelle strade che si tingono d'oro.

Incerti tra essere e avere, tra sognare
e ricordare, ancora si comincia.

 

William McCarthy, “Summer’s end”

 

2011

giovedì 8 settembre 2011

Presagio d’autunno II

La luce rosa delle otto di sera,
lo scialbo dilagare del violetto
nelle lande orientali dove il sole
fenice ha già bruciato le sue ali,
è un presagio d’autunno che  tormenta
con la malinconia di queste notti
di fine Impero. Poi, se guardi bene,
di giorno puoi sorprendere nel verde
un fugace scintillare dorato.

 

Tramon09

FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

 

2011

mercoledì 7 settembre 2011

Il canto dell’estate che declina

La brezza del mattino suona appena
le campane a vento nella frescura
dei giardini odorosi di uva fragola.

È il canto dell'estate che declina,
la cicala continua a strimpellare,
il grillo intona il suo concerto al giorno.

Il sole salpa per il suo viaggio
scoprendo la fuga veloce e timida
delle lucertole sulla muraglia.

 

Ivan Ivanovič Šiškin, “Nella villa d’estate”, 1894

 

2009

martedì 6 settembre 2011

Alba poetica

“È solo poesia quello che resta. Poesia” ODISSEAS ELITIS
Quando verrai, rischiarerai la stanza
come un'alba spartendo il giorno in due
e io ci passerò sicuro mentre
soccomberà l'armata del Faraone.
Appoggerai le dita sul mattino
e ne scaturiranno monti viola
disposti in quinte, poi soffierai ancora
e si accenderà il verde degli ulivi,
si illuminerà l'azzurro del lago.
Seduto sulla sponda, guarderò
il tuo vestito gonfiarsi di vento
e ti amerò follemente, Poesia.


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FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

2011

lunedì 5 settembre 2011

Cammino con la Musa

Cammino con la Musa sottobraccio
e cadono le stelle – ah, no, è solo
il lago che si incendia del mattino
dove i salici piegano sull’acqua.
Il tempo ha smesso la maschera truce
e non è più il tiranno che si mangia
i giorni ma un amico tra le antiche
mura di limoni e buganvillee.
Cammino con la Musa sottobraccio
e cadono i baci, mille e poi cento.


IL GARDA A SIRMIONE © DANIELE RIVA

2011

domenica 4 settembre 2011

Io illuso romantico

Io povero romantico che ancora
si emoziona per un lago turchino,
per una storia d’amore, per l’Aria
sulla quarta corda di Bach che fluttua
tra gli oleandri nel rosso della sera.
Io illuso romantico che ogni volta 
si chiede se è il mondo a essere spanato
oppure se è la sua emozione a stridere.
Senza poesia la Terra è un deserto.


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SIRMIONE, PASSEGGIATA MARIA CALLAS © DANIELE RIVA

2011

sabato 3 settembre 2011

I versi di Catullo

Un vibrare di stelle d’oro l’alba:
accendono la lanterna azzurra
del lago, svegliano i candidi cigni
appollaiati tra i sassi della riva.
Qui, sulla passeggiata delle Muse,
mi sovvengono i versi di Catullo:
e quelle piccole creste spumose
diventano «le onde lidie del lago».
Saluto il poeta nel suo busto verde
al molo d’imbarco di Navigarda:
Gaio, ti ho sempre sentito fratello.


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ALBA A SIRMIONE © DANIELE RIVA

2011

venerdì 2 settembre 2011

Vento a Sirmione

Azzurro il lago, gioiello d’opale
sfoggiato dal mattino – nei negozi
del centro poi ne vedrai quasi simili
tra coralli e turchesi, ma nessuno
avrà la sua purezza cristallina.
Soffia un vento leggero: fa saltare
i cigni sulle onde e accarezza
il viola delle buganvillee, dolce
come un affabile dio dell’amore.


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BUGANVILLEE A SIRMIONE © DANIELE RIVA

2011

giovedì 1 settembre 2011

Seguirò le orme di Catullo

"Salve, venusta Sirmio, atque ero gaude" CATULLO, Carme 31
Seguirò le orme di Catullo, andrò
a rimirare le onde nello specchio
grigioazzurro del lago, comprerò
cedri alla bancarella del Castello.
E tu, vuoi accompagnarti a questo cuore
di poeta? Vuoi portare i tuoi passi
nelle vie dei souvenir, nelle strade
lungo il Garda? Vuoi essere la mia Lesbia?



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SIRMIONE, VIA CATULLO © DANIELE RIVA

2011

mercoledì 31 agosto 2011

Ricongiungimento

La stella che brilla dentro di te,
il luminoso fiore che rifulge
vita, batte all’unisono con me.

E questo cuore, questo cuore insegui
quando le notti navigo nei sogni
verso lidi che un tempo abbandonai.

Nelle marine dove tu mi aspetti,
amore, ancora ci ricongiungiamo.


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MARC CHAGALL, “INNAMORATI SOTTO LA MEZZA LUNA”


2009

martedì 30 agosto 2011

Gabbiani sul fiume

Eccomi qui a meditare sul tempo,
sulla sua lama che oscilla come
in quel racconto di Edgar Allan Poe.
E intanto i monti azzurri si dispongono
schierandosi nella foschia leggera
del mattino con tinte digradanti.
Gli anni tra sogni e speranze dileguano,
i gabbiani sorvolano il fiume
con la grazia leggiadra di ogni giorno.


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FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA


2011

lunedì 29 agosto 2011

Nel momento

Tremano al vento le foglie dei pioppi
e il cielo è un panno indaco sullo sfondo.
Immerso in questa tranquillità lascio
scorrere l’onda lunga del mattino.

Sembrano diverse le cose di ieri
e quelle di domani, ossi di seppia
trascinati dalla forza del mare.
l’oro del giorno è tutto nel momento.

 

Claude Monet, “Peupliers au bord de l’Epte”

 

2011

domenica 28 agosto 2011

Una lettera fatta a pezzi

La memoria è una lente deformante:
assimila il sogno, amalgama il falso
ricordo che è fiorito nel deserto.

Così si spana la vite del reale,
gira a vuoto nel legno del presente,
non riesce più a fare presa sui giorni.

La sera è solo un fluido che si versa
nel cielo di nord ovest dove volano
i laceri brandelli di una lettera.


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FOTOGRAFIA © PAID CONTENT


2011

sabato 27 agosto 2011

Ho bisogno di fresco

Ho bisogno di fresco - no, non dico
sfuggire alla calura dell'agosto:
per quello mi basta girare in auto
dal centro commerciale alla riva
dell'Adda - no, ho bisogno di fresche
parole come tinteggiare un'ala
di palazzo o intonacare locali.
Ho bisogno di luce che scintilli
sul metallo di questa mia corazza,
di un nuovo sole che risplenda in cielo
e che faccia cantare gli usignoli.

 

Peter Poskas, “Cape primrose”

 

2011

venerdì 26 agosto 2011

Il riciclo della carta

Nel santuario del nostro amore adesso
hanno posto il riciclo della carta.

E noi? Ricicleremo mai la nostra storia?
Faremo un macero dei sentimenti?

E nuovi fogli e nuovi amori nascono?
O sono sempre i vecchi che ritornano?

 

M. C. Escher, “Rind”

 

2004

giovedì 25 agosto 2011

Vaghi bohémiens

Sotto la luna i grandi picchi neri,
le cime disegnate a carboncino
nella notte caduta a ricoprire
gli hotel in stile Liberty sul fiume.

Vaghi bohémiens, aspettavamo in Piazza
e la tua sciarpa bianca sventolava
allegra nell’aria fredda del Nord.

Lo sapevamo che avremmo rimpianto
quei giorni – quella sera sapevamo
che la nostra gioventù era finita.

 

cafe-chantant

Israel Isaac, “Gruppo al Café chantant”

 

2010

mercoledì 24 agosto 2011

Sospeso nel sole che tramonta

C'è, sospeso nel sole che tramonta,
l'indefinito senso del perduto
- un'ombra viola che ritaglia il bordo
alla collina e lascia la memoria
delle cose fuggite, di persone
che hanno portato altrove i loro passi.
E come bilanciati sull'abisso,
anche stasera percorriamo il filo
teso sopra il bagliore del crepuscolo.

 

DISEGNO DI JEAN MICHEL FOLON

 

2011

martedì 23 agosto 2011

Un ponte

La poesia è un ponte, ora lo so per certo.
Antonia Pozzi e Octavio Paz confortano
la mia tesi. Un bel ponte di metallo
gettato sui giorni, un ponte di pietra
che scavalca il fiume dei ricordi,
un ponte luminoso tra me e te.
E io, sotto l'arcata, nel silenzio
del canneto, nel vento dolce, scrivo.

 

DISEGNO © MICHAEL KRAEHMER

 

2011

lunedì 22 agosto 2011

Ode a Bergamo

Bergamo, mia città gonfia di traffico,
scopro di amarti sempre più, attirato
a te dalle intricate ali del Fato.

Guardo le cupole che da lontano
si annunciano e il tempo è cancellato:
sono il ragazzo che andava al liceo
con il libro di greco nella borsa.

Guido nel pomeriggio sconfinato
e ti porto in cuore, cara più di allora.


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BERGAMO, PIAZZA MATTEOTTI © DANIELE RIVA


2010

domenica 21 agosto 2011

Salpare ancora

Levare l'ancora, salpare ancora.
Uscire dalle secche, navigare
non temere le nebbie e le Sirene.

Il tuo nome da qualche parte è scritto,
grafito sopra un muro, pugnalato
nel fianco di un giorno, fiorito in cielo
come la luna o un fuoco d'artificio.

Prendere il largo, sfidare l'oblio.
Ciò che devo fare, ciò che farò.

 

Claude Monet, “Navi che lasciano il porto”

 

2011

sabato 20 agosto 2011

Conchiglie di Lignano

Eccole qui, le piccole conchiglie
di Lignano, raccolte sulla spiaggia
e lavate nell'onda di risacca.

Lasciano qualche granello di sabbia
sul legno chiaro della scrivania
e l'odore del mare dentro il naso.

Avrò sempre il mio caro luogo qui,
in quel vaso di vetro, rinchiuso
come  un fringuello in una gabbia d'oro.

 

FOTOGRAFIA © ROBERT MERTENS

 

2004

venerdì 19 agosto 2011

Un’altra sera

Un'altra sera ripete il tramonto,
dipinge pennellate di colore
sulle quinte viola delle colline.

Un'altra sera: la guardo e rimango
a cullare la mia malinconia,
a macerare la triste dolcezza.

E tu altri cieli vedrai, altri colori,
senza pensarmi, senza più dolere.

 

Jasper Francis Cropsey, “Greenwood Lake at twilight”

 

2011

giovedì 18 agosto 2011

La luna del nostro amore lontano

Stanotte la luna è un canto d'amore,
vola nell'aria per giungere a te.
Il tempo che non è più si riforma
nel suo cerchio illuminato di bianco.

Nell'imbuto di cielo si riversa
l'antica speranza, torna a fiorire
la rosa che credevamo appassita.
Guarda la luna: nei suoi chiari raggi
torna vivo il nostro amore lontano.

 

Kirsty Whiter, “Through blue”

 

2011

mercoledì 17 agosto 2011

Odore di mare

Cosa sarà questo odore di mare
nell'aria del mattino se qui il mare
non c'è più dai tempi del Cenozoico?

Forse un marcire di erbe, forse il mais
che matura lento al sole d'agosto,
forse l'idea che dietro la ringhiera
la spiaggia e non la campagna si estende.

Guardo il vaso di conchiglie sul tavolo
e socchiudo gli occhi... Sento le onde...

 

Danhui Nai, “Coastal Hydrangea”

 

2011

martedì 16 agosto 2011

Il tempo fermo

Sentilo adesso come è fermo il tempo
in questo alto frinire di cicale.
Il sole di agosto lo ha inchiodato
allo gnomone di una meridiana.

Puoi quasi credere felicità
l'istante fossile nell'aria tersa,
azzurra dopo la pioggia notturna.
Puoi tenermi la mano, puoi sorridere.


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FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA


2011

lunedì 15 agosto 2011

Lentezza d’estate

"Un luogo così dolce."
ATTILIO BERTOLUCCI,
La capanna indiana

Assumi la lentezza come stile
di vita adesso che l'ozio d'estate
fiorisce come un cardo sul pontile
e il sole picchia sulle assi gonfiate.

Lascia che ti sfiori il vento sottile
- così il papavero tra le seccate
messi abbandona il suo capo gentile,
così il tiglio si dona alle folate.

Nella canicola di agosto il tempo
ristagna: non è mollezza il poltrire
ma un tranquillo dolcissimo riposo.

Agguanta quel suo avanzare pastoso,
godine il gusto, per poterne fruire
nella neve d'inverno, a suo tempo.

 

Immagine © Evergreene Painting Studios

 

2008

domenica 14 agosto 2011

L’ora d’oro

Dal velo di foschia sulle colline
le prime seduzioni del tramonto
traspaiono con fiammate rossastre.
La luce si riflette sulle case,
ridipinge di giallo le pareti,
un re Mida che accarezza la sera.
È l'ora d'oro che strappa l'urgenza
dalle mani e scorre al ritmo del sangue,
l'ora che dona all'uomo l'infinito.


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FOTOGRAFIA © COLLO


2011

sabato 13 agosto 2011

Sera sorpresa dal tramonto

La luce diagonale scava oro
nella sera sorpresa dal tramonto:
l’incanto è come un sorriso di donna
apparso in una folla di automi,
è il lampo in cui ci si ritrova vivi
dopo aver creduto il sogno illusione.
E si cammina nell’ultimo sole
con il passo di chi va ad una festa.

 

FOTOGRAFIA © SPECTRUM

 

2011

venerdì 12 agosto 2011

Un mattino di agosto

Strade vuote sotto il cielo del Leone
nella freschezza lieve del mattino.
Gli spazi si dilatano, diventano
scampoli più larghi nella memoria.
Anche il tiranno di ogni giorno, il tempo,
allenta un poco le sue briglie, sembra
rallentare la sua corsa, non sfianca
i cavalli sulla via polverosa.
Così trottiamo e per la prima volta
notiamo i girasoli nei giardini.

 

BARBARA APPLEGATE, “SUMMER MORNING”

 

2011

giovedì 11 agosto 2011

Un’illusione di quiete

La maglietta colore del turchese
è un'illusione di quiete, mi dicono,
e tu la indossi con il portamento
di donna che conosce l'armonia.
Io invece ho fatto l'ennesima muta
e ho appeso la mia vecchia pelle al sole
ad asciugare in forma di poesia.
Guarda, ho un armadio pieno di addii.



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HENRI MATISSE, “RITRATTO DI LYDIA DELECTORSKAYA”

2011

mercoledì 10 agosto 2011

Il barbagianni

Il barbagianni immobile sul filo
scruta la notte senza luna – cerca
arvicole, che oggi sia San Lorenzo
neppure lo sa: se una stella cade
nel cielo di nord-est i grandi occhi
ne registreranno il rapido volo.

Non sa dei desideri che mi vagano
nel cuore mentre resto alla finestra
con il naso all’insù, non sa di te.


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FOTOGRAFIA © LA STAMPA


2010

martedì 9 agosto 2011

Sera LXXX

Il temporale passato scava
luce nella valle, lacche cinesi
le nuvole dipinte sul tramonto.

E tu, affacciata al davanzale, appari
come una luna sorta dall'oriente,
sei la donna di cuori della sera.

E questa è l'immagine che io voglio
portare questa notte nei miei sogni.


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FOTOGRAFIA © NICOLE GREEN


2011

lunedì 8 agosto 2011

L’incontro

Dissi che fu per caso, ma l'incontro
l'avevo organizzato nei dettagli.
Così quando mi sedetti al tuo fianco
posai l'ultima tessera del puzzle.

Eri dolce, conquistata e perduta
nel volgere della bella stagione.
Eri un bagliore che riverberava
facendomi sentire ancora vivo.

Il cielo ardeva del sole di luglio
per la strada passavano bagnanti
bevendo il succo breve dell'estate.
Ancora passano, nel mio ricordo...

 

Kirsty Wither, “Stepping out”

 

2011

domenica 7 agosto 2011

Sosta

Qui, sotto le fronde di questo platano
che danno ombra e tranquillità e permettono
di spaziare con lo sguardo la valle
facile è la solitudine, facile
avventurarsi nei pensieri, come
in quei sentieri nel fitto del bosco.

Così provo a sbrogliare la matassa,
a dipanare il filo ingarbugliato
in altri fili, in altre vite, tento
di districare almeno qualche nodo.

Si formano nell'aria adesso dolce
figure di donne e mi chiedo se
ho causato dolore o se ho sofferto
io solo - vanno lungo l'orizzonte
così simili alle nuvole basse
salite dall'Adda nel pomeriggio,
un piccolo gregge di amori persi.

Anni passati estate dopo estate
- l'ho sempre detto che gli anni cominciano
a settembre - e ora me li trovo lì
come i cipressi della scalinata:
vi salgono pregando i pellegrini
incuranti del sole ancora alto.
Vorrei avere la loro fiducia,
aggrapparmi ai gradini con costanza.

Invece, a un nuovo quarto della campana
mi alzo, mi spolvero e riprendo il viaggio.


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FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA


2011

sabato 6 agosto 2011

La persistenza del ricordo

E il tuo ricordo è come brace viva
che non lascio cadere
anche se mi brucia le mani.
JORGE LUIS BORGES, Fervore di Buenos Aires

La memoria codifica le immagini
- nel magazzino ci sei anche tu,
da tanto tempo, da tanto amore,
etichettata in casse circolari.

E torni a sussurrarmi con dolcezza
parole fuggitive che mi palpitano
dentro, che mi ridonano la gioia:
arde la persistenza del ricordo.

 

Joel Hosinger, “Suggestion of memory I”

 

2011

venerdì 5 agosto 2011

Tattiche e strategie

Affino le mie tattiche, le provo
quando la luce cambia il pomeriggio
e fa sorgere bioccoli nel cielo.

Studio le strategie e le ridisegno
con il capo piegato sul cuscino
mentre la luna croma le colline.

Sono un conquistatore di mattini,
un condottiero affamato di giorni.


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Margaret Farmer, “Centaur conquistador”


2011

giovedì 4 agosto 2011

Nel mattino

Il sole è già alto e i miei pensieri volano
come rondini nel mattino chiaro:
in larghi cerchi, in larghi amori vanno
per raggiungere finalmente te.

Non ci sono montagne che li fermino
né laghi né pianure sconfinate
e quando arrivano hanno i tuoi occhi
e ridono felici, nel mattino.


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FOTOGRAFIA © FOTOM@NUS


2011