domenica 7 aprile 2024

La zavorra

La memoria ci lascia le sue stimmate
ed è inutile negarlo: noi siamo
composti di tutto il tempo passato.

La zavorra talvolta è solamente
una rete che getta la sua ombra,
un gusto di salicornia, altalene…

Nel ricordo suona anche una fontana
di mattonelle azzurre e fiori rossi.
E tu che parli, sopra una panchina.



DUY HUYNH, "OVUNQUE NAVIGHI LA TUA BARCA"

2024

sabato 6 aprile 2024

Occhiali nuovi

Il mondo è ritornato in squadra, come
dopo una febbre ha ripreso i contorni
- gli azzurri sulle montagne risaltano,
la luce che arroventa le colline
e gioca con i vetri nel tramonto,
lo schermo bianco dove scrivo queste
stesse parole di una musa miope.



FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

2024

venerdì 5 aprile 2024

La stella fissa

Tu percorri i tuoi sentieri, io i miei
e il giorno azzurro scorre via, fiume
di lontananza - adesso splende il sole
sui tulipani, tu affronterai
le tue strade di periferia,
raggiungerai il centro sempre di corsa.
Torniamo con un fremito nel cuore
ed è la stella fissa che ci unisce.



DIPINTO DI RAFAL OLBINSKI

2024

giovedì 4 aprile 2024

Poesia d’aprile

Oh guarda che colore questa sera
il cielo - vi hanno colato la luce,
mercurio fuso, oro in sospensione.

L’ora legale e il temporale hanno
scritto sulle foglie verdi del tiglio
una tenera poesia d’aprile.



FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

2024

mercoledì 3 aprile 2024

Altri scenari

Altri scenari aggiungiamo alla storia,
altre strade, altri luoghi - le memorie
si assommano alle nuove congiunture,
si scambiano di posto le illusioni
e le speranze, i sogni e i desideri
già siedono allo stesso tavolino.
E noi lì, personaggi di un dipinto
di Vettriano, tra l’oscurità e l’alba.



JACK VETTRIANO, "MR COOL"

2024

martedì 2 aprile 2024

Lo scenario

È una sala di caffè lo scenario
in una città di luce e di mattoni
con il cielo avvolto alle bandiere
- i tavolini, le sedie, i vasetti
con i fiori, le tazzine lasciate
come dei segnalibri in una pagina
del tempo. E stiamo leggendo di noi...



MILES SULLIVAN, "APPUNTAMENTO"

2024

lunedì 1 aprile 2024

Cronache pasquali

Sorrido alle catene della pioggia,
al vento che spettina i rami in fiore.
Al cingalese che vende le rose
al cimitero ho donato l'ombrello.
I discepoli sono andati a Emmaus
ignari degli angeli sfolgoranti.
Dalle uova di Pasqua il tuo sorriso,
dalle luci del giorno l'ora nuova.



FOTOGRAFIA DA PINTEREST

2024