venerdì 14 giugno 2019

Un ranforinco

Il sogno di un tempo perduto emerge
dalla memoria come un largo fossile
- un ranforinco che torna a spiccare
il volo in cieli che non gli appartengono.
Ero giovane allora - forse sciocco
forse soltanto timido. Lo era
anche lei e ci riconoscemmo subito.
Quella notte sulle altalene rosse
ci sembrò di avvistare la balena
bianca dell'amore che inseguivamo.


FOTOGRAFIA © COLORBOX


2019

giovedì 13 giugno 2019

Alba VIII

Alle finestre germoglia la luce,
i canti degli uccelli già ne tessono
il manto, piccoli ferri da calza
che punto dopo punto alzano il sole.

Si risvegliano anche i nostri cuori
ora, tornano a battere all'unisono
nel giorno, dopo aver pulsato in sogno
in un unico sterminato cuore.



IMMAGINE DA PINTEREST


2019


mercoledì 12 giugno 2019

Bianche stelle d’arancio

Le bianche stelle d’arancio profumano
nel nuovo sole, dopo la pioggia,
e mi conducono via da qui,
lontano, alle terrazze sul mare,
a campagne dove la terra ha
il colore degli antichi templi.
Ho la Sicilia in un vaso di plastica
del diametro di quaranta centimetri.



FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

2019

martedì 11 giugno 2019

Città in festa

La città in festa è bella più che mai
- sono fiori di un fondale marino
le bandiere, edelweiss nate sui muri;
palazzi e torri diventano quinte
di una recita che coinvolge tutti,
le campane si mischiano agli ottoni
della banda in una nuova armonia.
E andiamo mano nella mano, in festa
anche noi fino al profondo dell’anima.


FOTOGRAFIA © ALBERTO GORI


2019

lunedì 10 giugno 2019

Respirandosi

“Restiamo in silenzio:
  là fuori nessuno sa di noi”.

  RAINER MARIA RILKE
L’onda dei tuoi capelli, il tuo sorriso...
Basta questo, restare senza dire,
soltanto respirandosi nell’ombra
che il tramonto ha lasciato, quel giallino
riflesso della luce sopra il tavolo.
E amarci senza muoverci, sfiorando
la calda presenza l’uno dell’altra
in questa briciola di eternità.


FOTOGRAFIA DA TWITTER


2019

domenica 9 giugno 2019

A costruire sogni

A costruire sogni ci si perde?
O si divaga fino a ritrovare
la porta stretta che conduce altrove
galleggiando su nuvole di viole,
aggrappandosi a un quarto di luna?

È certo che allarghiamo l’orizzonte,
che andiamo dove l’alba sorge e lento
si spegne il tizzone del crepuscolo.
Andiamo dove siamo più noi stessi,
dove recuperiamo le ali d’angelo.


RAFAL OLBINSKI, "TRISTANO E ISOTTA"


2019

sabato 8 giugno 2019

Leonardo e Napoleone

Leonardo e Napoleone, gli Sforza
e i francesi, secoli di storia
tra il Castello e il Parco Sempione.

E noi tra questa mura antiche siamo
dei piccoli viaggiatori nel tempo
senza neppure lasciare il Duemila.

Nemmeno abbiamo bisogno di chiudere
gli occhi, di immaginare il condottiero
o il genio, l’esercito nella piazza
d’armi - basta soltanto camminare.


FOTOGRAFIA © GPAOLO


2019