"Per molto tempo ho avuto un volto inutile
Ma ora
Ho un volto per essere amato".
PAUL ÉLUARD
Ho indossato il mio volto per essere
amato - si badi bene, non maschera
ma volto, questo viso di poeta
che conosce i misteri e le illusioni.
Ed è bastato: ho smesso di inseguire
fantasmi, di rincorrere le ombre.
E l'amore non aspettava altro
per riconoscermi infine e amarmi.
2018
Come imbiancare una piccola stanza
è questo amore, arredare con cura
i quattro angoli del cuore, scegliere
mobili che alla praticità
abbinino il gusto della bellezza.
E appendere alle pareti nuove
le fotografie di noi due, pronti
a cominciare una vita insieme.
2018
Abbiamo lasciato le nostre impronte
sopra lenzuola di sabbia, due sagome
divenuta una all’occhio della luna.
Avere indietro il tempo, il nostro tempo,
non è più possibile, chiaramente,
e la voce dei ricordi è ormai un’eco.
Ci rimane questo senso perduto
di nostalgia, consapevolezza
dell’impossibilità del passato.
2018
Un ragazzo con i jeans e il giubbino
azzurro attraversa il passo carraio
di una caserma - è l’ultima volta
e non sa che quella gioia che prova,
quella sete di libertà perduta,
si trasformerà un giorno in nostalgia.
Resta la caserma dietro di lui
- la abbatteranno anni dopo e il ricordo
assumerà il volto di una chimera.
2018
“Amori scritti, telefonati,
telegrammati, mandati a dire”.
NICO ORENGO, Collier per Margherita
Giochi di specchi, castelli di se
che si diramano come le stanze
di un labirinto - amore che non può,
bloccato da una siepe, da uno scoglio.
Se solo... e partono ipotesi come
missili, decollano verso mondi
lontani dove muri non ci bloccano,
dove andiamo la mano nella mano.
2018
Quando non ci sei, è un’acuminata
spina che mi pungola e mi ferisce,
è la continua asfissia di chi resta
sott’acqua che mi lascia senza fiato.
Così desidero la tua presenza
e il tuo corpo e la tua voce, le cose
che dici, le risate che ti strappo.
Fino a che, finalmente, tu arrivi.
2018
Il canto di richiamo del mattino
si leva oltre le tende e le finestre
- il gallo, gli uccelli nei nidi, il sordo
rotolare del traffico per strada.
E cediamo al giorno, sacrifichiamo
alla luce un groviglio di lenzuola,
già pende al davanzale, vela quadra
che naviga nel vento di aprile.
2018
