venerdì 21 luglio 2017

Venezia, luglio 1982

Fu forse la prima vera tristezza
- piuttosto un impasto di nostalgia
che lievitava tra palazzi e cupole.

Passeggiavo con gli occhiali da sole
a celare l’amarezza, a negare
che in fondo stavo piangendo per lei.

E all’amata Venezia non potevo
perdonare che si facesse beffe
del mio amore con quel sole d’oro.


Venezia - San Marco, 1982

FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA


2017

giovedì 20 luglio 2017

Casa, 1994

Spettinato, una camicia improbabile
che diceva di un sogno hawaiano
ma che esprimeva soltanto tristezza,
cullavo i miei trent’anni in un’incerta
cella di illusioni. Prigioniero
del mio stesso gioco, ero costretto
a vagare nel limbo del non detto
come un’anima dantesca. Il muro
scrostato mi rappresentava bene.


Muro
FOTOGRAFIA DA PINTEREST

2017

mercoledì 19 luglio 2017

Ancora Lignano, estate 1982

Chirurgo dalle mani abili e dolci,
il tempo ha suturato le ferite
- sorridi ancora in fotografie
che serbano l'incanto del passato.
Gli anni si assommano come portate
di quel buffet, si leggono nei visi
e negli abiti, nel vestito giallo
che indossavi quella sera, nel pallido
sbiadire delle luci sulla carta.
Ma non dolgono più, non fa più male
averti persa ora che in altro porto
ho ormeggiato il mio guscio di noce.


Pontile

FOTOGRAFIA © LIGNANO PINETA


2017


martedì 18 luglio 2017

Siamo i poeti

Sul nulla costruiamo cattedrali,
le adorniamo di vetrate e pinnacoli
- sono di sabbia bagnata? di fumo?
di ragnatele e fiori di papavero?

Che importa? Siamo i poeti e quelle scale
ci consentono di salire fino
in cielo, di parlare con la luna
e vedere ciò che gli altri non vedono.


Olbinski

DIPINTO DI RAFAL OLBINSKI


2017


lunedì 17 luglio 2017

Parte di me II

Tu sei questa parte di me, l'azzurro
cielo che sovrasta la mia anima
dove corrono verdi praterie.

Come altrimenti spiegare l'amore?
Come esprimere quel senso di vuoto
che provo quando non ci sei ma resti

a splendere nel limbo del mio cuore,
a illuminarlo del tuo desiderio?


Filo d'erba

FOTOGRAFIA DA TUMBLR


2017

domenica 16 luglio 2017

Così te ne vai

Così te ne vai, e il mare torna a essere
un bacino informe oltre il frangiflutti,
elemento immobile e vano che
si incendia nelle fotografie
e incupisce nei cumuli d'inverno.

Così te ne vai, rovesciando i ruoli:
se prendi per te la parte di Odisseo
a me resta la tela di Penelope.
Del resto filo lo stesso tessuto
di parole e di continuo lo disfo.


Olbinski

DIPINTO DI RAFAL OLBINSKI


2017


sabato 15 luglio 2017

Questione di fede

La doppia conchiglia del reggiseno
ondeggia al ritmo breve del respiro
e le tue mani rondini nell'aria
disegnano parole senza nome.

I miei occhi profondi di poeta
colgono il giorno vispi come faine
e le mie dita scrivono versi
pieni di passione sulla tua pelle.

No, noi non siamo sconfitti in partenza,
noi lottiamo, noi crediamo nel sogno
d'amore, è una questione di fede.


ILLUSTRAZIONE DI CHRISTIAN SCHLOE


2017