mercoledì 23 novembre 2016

Tramonto breve di novembre

Urla il tramonto breve di novembre
i suoi colori d’arancione e indaco,
una stampa giapponese appesa
alla finestra che dà sul ponente.

Sublime, incantevole spettacolo
è la bellezza del giorno che muore
spargendo a piene mani sul paese
la consolazione della poesia.

 

Tramonto

FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

 

2016

martedì 22 novembre 2016

La Sirena della nostalgia

Piove in questa buia sera d’autunno,
piove su questa mia reggia, su questo
riparo che mi è casa o forse esilio
- se è vero che desidero il ritorno,
se voglio riportare la mia nave
nel golfo comodo delle tue braccia.
Se sorgerà la luna, stillerà
anch'essa il suo latte di nostalgia.


 

Olbinski

DIPINTO DI RAFAL OLBINSKI

 

2016

lunedì 21 novembre 2016

La semplicità del mattino

La semplicità del mattino sboccia
rossa e gialla sulle foglie dell’acero
- ma già il cielo di perla annuncia pioggia,
la nudità dei rami per l’inverno.

Siamo ombre in questo gioco di stagioni
e ci affanniamo nei giochi d’amore.
Leopardi stamattina si è seduto
al mio fianco e suggerisce versi.

 

Acero

FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

 

2016

domenica 20 novembre 2016

La pioggia d’autunno

Canta la pioggia d’autunno sui tetti,
lucida strade, inonda ghiaietti.
Ma la sua voce cristallina scioglie
i vincoli alle foglie di novembre,
ne fa tappeti colorati, stuoie
abbandonate nei giardini nudi.
Canta la pioggia d’autunno e tu guardi
dalla finestra il suo acquarello triste.

 

Pioggia

FOTOGRAFIA DA TUMBLR

 

2016

sabato 19 novembre 2016

Alba di novembre alla diga

Qui l’alba sorge dalle spume bianche
come una nuova Afrodite, ma siamo
alle porte dell’inverno e persino
una dea non potrebbe stare nuda.

La brina vela le stente erbe brulle
sulla sponda del canale, la diga
ribolle e prova a spegnere quel sole
- ne esce solo un fumo che sale al cielo.


Alba
FOTOGRAFIA © LIQUIDAWN

2016

venerdì 18 novembre 2016

Un segno d’amore

”A certe altezze il cielo può essere una rosa”.
YVES BONNEFOY

Io l’ho vista, splendente nell’azzurro
che già si tramutava in velo d’indaco.
Io l’ho vista, la rosa fiammeggiante
nel tramonto: su torri sfolgorava,
su campanili antichi, su cipressi.

Io l’ho vista, imponente nella sera
che già precipitava nella notte.
Io l’ho vista, la rosa deliziosa
del crepuscolo: brillava sui colli
e diventava un segno d’amore.

 

Dali

SALVADOR DALÍ, “ROSA MEDITATIVA”

 

2016

giovedì 17 novembre 2016

Luna furtiva

Mi ha sorpreso la luna alla finestra
con la sua faccia di donna opulenta
- sorrideva nel cielo delle sette,
già il buio era calato sulle cose.

Ha scostato furtiva le tendine,
ha lanciato un’occhiata come a caso
- mi ha visto lì seduto con lo sguardo
sognante e il pensiero rivolto a te.

 

Moon

FOTOGRAFIA © MOSAND

 

2016