domenica 14 agosto 2016

Nei tuoi occhi

"I tuoi  occhi  dove dormiamo
Tutti e due".

-- Paul Éluard

I fiaschi di vino della memoria
ormai da tempo li abbiamo scolati.
Eppure rosse gocce sopravvivono,
densi rimasugli dei nostri ieri.

C'è un'immagine in cui tu sorridi
e un gonfiore di nuvole si specchia
nei tuoi occhi quale un cielo riverso
nelle campagne dopo un temporale.

È lì, in quel momento che vorrei
essere, avviluppato per sempre
a te come un racimolo di vite.

 

Agnes Cecile

DISEGNO DI AGNES CECILE

 

2016

sabato 13 agosto 2016

Si trabocca d’amore

Si trabocca d’amore come il mare
gonfiato dalle piogge e dagli affluenti,
non come la brocca che si riempie
d’acqua chiara sotto il rubinetto.

Perché chi ama pensa in grande, sa
che il suo amore non si può contenere,
sa che eromperà in una mareggiata,
splendido e terribile al contempo.

 

Pierre Marcel

DIPINTO DI PIERRE MARCEL

 

2016

venerdì 12 agosto 2016

Nella notte di stelle

Nella notte di stelle è un damasco
blu dorato la cupola del cielo
- non seguo le rotte degli aeroplani
in volo verso chissà quale scalo.

Ho sguardi solo per il desiderio
da esprimere mentre un consunto bolide
incide la sua corsa come un graffio.
E quel desiderio - lo sai - sei tu.

 

VK

ILLUSTRAZIONE © VK

 

2016

giovedì 11 agosto 2016

Quando sorridi

Così sorridi - le piccole rughe
sono le nervature di una foglia
che segna la ragnatela del tempo.
Quante volte tu hai sorriso! Mi piace
quando sorridi e sembra che tu possa
spalancare le porte del mattino
o accendere le luci della sera.
Mi piace quando il tuo sorriso è mio...

 

Noveland Sayson

NOVELAND SAYSON, “RUSSIAN PORTRAIT”

 

2016

mercoledì 10 agosto 2016

Sera di agosto II

Bruciano le colline nella sera
- è soltanto il crepuscolo che bacia
la terra dopo aver fatto l’amore.

Scende la notte limpida di agosto
- tra poco le Perseidi sfrecceranno
un istante nel cielo tra le stelle.

Allora esprimerò il mio desiderio:
e tu, solamente tu, lo conosci.

 

Crepuscolo

FOTOGRAFIA © HD WALLPAPER

 

2016

martedì 9 agosto 2016

Lettera a Guido Gozzano

nel centenario della sua scomparsa

Guido carissimo, leggo i crepuscoli
anch’io per interpellare il mio cuore
- come Totò Merumeni ho atteso
”l’Amore che non venne”, come te
ho vagheggiato rose che non colsi.

E, come sai, ho sempre creduto bene
tenere a parte qualche desiderio
per poter vivere in questo gioco
di giorni e notti. Ah, un’ultima cosa:
grazie per la rima camicie/Nietzsche.

 

Gozzano

lunedì 8 agosto 2016

Notte d’estate IV

Gli occhi aperti osservano la notte
- il tempo scorre, la tua lontananza
è azzurra come le montagne prese
in trappola dalla luna d'estate.

Il cuore aperto ascolta la notte
- sei mia in quel prolungato silenzio
che rompe all'improvviso l'ululato
di un cane innamorato della luna.

 

Notte

FOTOGRAFIA ©  ÖMÜR KAHVECI/500PX

 

2016