sabato 14 maggio 2016

Un ciottolo lanciato nello stagno

Hai sciolto il nastro e lasciato i capelli
liberi come onde sulle spalle:
è un gesto che giunge dalla memoria,
un ciottolo lanciato nello stagno
del ricordo - per un istante l'acqua
si apre nell'occhio creato dal sasso,
poi torna subito a intorbidarsi.
Eppure, in quell'immagine, piovuta
da qualche lontana sera di giugno,
soffia il vento della felicità.

 

Mariana

DAVID KASSIAN, “MARIANA”

 

2016

venerdì 13 maggio 2016

Futura II

Danzeremo alla luce della sera
- i fiori appassiranno dentro il vaso,
il tè scintillerà nelle tazzine.

Il crepuscolo batterà veloci
le sue ali, piccolo colibrì
sceso a portarci la felicità.

Ci inebrieremo di noi in quel futuro
avvolto nell’incanto dell’amore.

 

tea2

CLAUDIA HODGES, “TEA FOR TWO SERVED IN BED”

 

2016

giovedì 12 maggio 2016

Il ricordo è un caleidoscopio

Il ricordo è un caleidoscopio
di dettagli, relitti casualmente
sopravvissuti al naufragio del tempo,
ossi di seppia e conchiglie portati
sulla battigia dalla mareggiata
della memoria. Ricostruire è arduo:
il mosaico non risulta completo
se sono troppe tessere a mancare.

 

Caleido

FOTOGRAFIA © FACE TOP LOVER

 

2016

mercoledì 11 maggio 2016

In un libro di poesie d’amore

In un libro di poesie d’amore
cerco le tue collane e il gusto estetico
con cui le abbini agli abiti eleganti,
cerco la luce che accende i tuoi occhi,
i gesti che spalancano il cielo,
la tua voce e il tono con cui mi parli,
cerco la bocca e i baci appassionati.
In poche parole, io cerco te.

 

Behance

ANDREA DE SANTIS, “CROSSING”

 

2016

martedì 10 maggio 2016

Come un raggio di sole

Questo amore è come un raggio di sole,
di quelli che spalancano il mattino
in un soffio di luce tra le ombre.

È di esso che viviamo, del suo chiaro
e cristallino nutrimento, fiori
che sbocciano di continuo al suo tocco.

È in esso che viviamo, nel suo mondo
dorato che con i baci ci sazia
e che dei suoi baci ci dà fame.

 

Hammershoi

DIPINTO DI VILHELM HAMMERSHOI

 

2016

lunedì 9 maggio 2016

Quando si posa il fumo

L’azzurro è ritornato lindo e terso,
passato il temporale della notte.
Marte e Venere ora riconciliati
giacciono a letto, stremati d’amore.

Come quando si posa infine il fumo
e si riesce a scorgere più lontano,
dalla veranda guardiamo oltre i colli
e leggiamo anche dentro di noi.

 

Puglia

FRANCO FONTANA, “PUGLIA, 1978”

 

2016

domenica 8 maggio 2016

Nella camera di mia madre

Mi aggiro in quella che fu la tua camera:
gli specchi riflettono la tua assenza,
parlano ancora di te il letto deserto,
quelle boccette di profumo in fila
sulla vetrata del mobile - ho
passato il panno, levato la polvere
come spesso amavi fare tu, mamma.
Mi sento come quei riquadri vuoti
sotto ogni bottiglia, là dove il tempo
non ha potuto posare il pulviscolo.

 

Hobson

BRIDGET HOBSON, “PERFUME & PEARLS

 

2016