domenica 14 febbraio 2016

Per te

Il respiro che tu respireresti,
la voce che nel sogno dice amore,
il tesoro nascosto sotto l’isola,
la viva promessa della speranza,
il ricordo di un tempo cancellato,
l’estasi felice dentro i tuoi occhi,
la strada da percorrere insieme:
questo io vorrei essere per te.

 

Olbinski

DIPINTO DI RAFAL OLBINSKI

 

2016

sabato 13 febbraio 2016

Tu in me

“Io sono te, quando io sono io”.
  -- Paul Celan

Lontano - questa è la parola d’ordine,
il cavallo dell’assenza che trotta
lungo le verdi praterie del sogno.

È allora che abiti dentro la mente,
la arredi con i tuoi mobili inglesi,
disponi le scarpe, appendi i vestiti.

E vivi questa doppia vita - tu
lontana, tu in me. E nello stesso modo,
sognandoti, io vivo la tua vita.

 

Double

JEAN MORAL, “LE DOUBLE”

 

2016

venerdì 12 febbraio 2016

Le margherite

Le margherite annunciano nel sole
i giorni del vino e delle rose
- leggo già nei tramonti il nostro vivere,
le lunghe sere stese alla finestra.

Come dei capitani sulla tolda
guardiamo avanti - i nostri discorsi
sono vele che solcano il mare
quali leggere e candide farfalle.

 

Margherita

FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

 

2016

giovedì 11 febbraio 2016

Vivo di te

Battezzo i miei sogni con il tuo nome
- l’inconscio conosce bene i suoi polli
e sa come blandirli e lusingarli.

Mi sveglio con il tuo pensiero acceso
nella mente - l’insegna luminosa
che lampeggia sinuosa nella notte.

Mi alzo, mi lavo, scrivo, lavoro
e vivo per te, vivo di te.

 

Olbinski

DIPINTO DI RAFAL OLBINSKI

 

2016

mercoledì 10 febbraio 2016

Arcobaleni

Tu sulla luce di ponti crollati
poni gli arcobaleni e li attraversi
- cammini con la tua giacca di sogni,
prestigiatore che fa fuoruscire
la speranza da un polsino slacciato.
Prendi la forza dalla luna eterea
del mattino, dal sole che tramonta
e riprendi il viaggio, rinfrancato.

 

RAFAL OLBINSKI, “UNSETTLING TENDENCY”

 

2016

martedì 9 febbraio 2016

Ogni giorno

Vieni al mattino con ali leggere,
ti posi al mio fianco e detti parole
che erano in me e non sapevo estrarre
- oro sotto la roccia delle azioni.

Oppure arrivi all’ora del tramonto
come una vecchia amica che mi prenda
sotto braccio e sussurri i suoi ti amo
ogni giorno, ogni giorno, mia poesia...

 

Erato

IMMAGINE © FANPOP

 

2016

lunedì 8 febbraio 2016

Lettera ad Anacreonte

“Μεγάλῳ δηὗτέ μ' Ἔρως ἔκοψεν
  ὥστε χαλκεὺς πελέκει”
- Anacreonte

Forse hai ragione, Anacreonte: un fabbro
è l’amore e ti forgia e ti colpisce.
Ma qualche volta adopera la lima
e ti lavora con lentezza tanto
estenuante. Così gli dei puniscono,
così strappano visceri a Prometeo
e fanno rotolare il masso a Sisifo.
L’amore è la mia pena, Anacreonte.

 

Fabbro

FOTOGRAFIA © SALENTO À LA CARTE

 

2016