domenica 24 gennaio 2016

Come si aspetta primavera

Quel nido che vorresti costruire
per noi è impasto di tempo e destino
- le mongolfiere sono zavorrate
a terra, trattenute dalle corde.

Eppure, sognatori forse illusi,
noi aspettiamo, comunque aspettiamo
come si aspetta venga primavera
in un freddissimo giorno d’inverno.

 

Olbinski

DIPINTO DI RAFAL OLBINSKI

 

2016

sabato 23 gennaio 2016

Parole amare

Tu mi fai dire parole amare
invece delle parole d’amore
che avrei nel cuore già pronte per te.

Così ti aspetto guardando il tramonto
- mi sfugge tra le dita, come te,
svapora già nell’ultimo crepuscolo.

Anche stasera non verrai, dirò
quanto mi manchi alla luna piena.

 

Ron Jones

RON JONES, “LAST LIGHT”

 

2016

venerdì 22 gennaio 2016

Frammenti di sogno

Tento di ricomporre quei frammenti
di sogno che ho svanito nel risveglio
- come ricostruire il disco fisso
di un computer, files da riallacciare,
fili da intrecciare ancora una volta.
Non ne vengo a capo, naturalmente:
così, rimangono di te istantanee
e la tua assenza pesa nel mattino.

 

Kilic

BURAK KILIÇ, “THE WOMEN”

 

2016

giovedì 21 gennaio 2016

L’amore come cambia

“Io non sono che un povero innamorato”.
GARCÍA MÁRQUEZ, L’amore ai tempi del colera

L’amore come cambia, come cambia
nel tempo - io non sono stato il tuo
Florentino Ariza: anch’io ti ho aspettata
per anni navigando lungo il fiume
della vita ma infine ho desistito,
sconfitto dallo scorrere dei giorni,
gettando la mia ancora in altri porti,
lanciando la gomena ad altre barche.

 

Florentino

EMMA LARKIN, “FLORENTINO ARIZA (SIN CAMELIA)

 

2016

mercoledì 20 gennaio 2016

A forma di cuore

A forma di cuore, come quello
che formano con i pollici e gli indici
di entrambe le mani i ragazzini,
quello che i calciatori dopo un gol
mostrano esultanti alle tribune.
A forma di cuore è la mia poesia:
non vedi quel mio gesto dedicato
a te? Non vedi adesso come palpita?

 

Pinterest

FOTOGRAFIA © PINTEREST

 

2016

martedì 19 gennaio 2016

Le cose che mi dici

Le cose che mi dici sono miele
anche quando tu mi parli del tempo,
del chiarore dell’alba che si leva
dalle nebbie o dei posti che visiti
quando non sei insieme a me - mi colano
dolci sull’anima, fanno vibrare
come un caldo soffiare di favonio
le campane a vento di questo amore.

 

Clearly_thumb1

LINDA CHRISTENSEN, “CLEARLY”

 

2015

lunedì 18 gennaio 2016

Ho ritagliato il cielo nei suoi occhi

Ho ritagliato il cielo nei suoi occhi
- azzurro adesso splende nel mattino,
voli di passeri come ricami
attorno all'alto albero di cachi.

Un treno fischia lungo le scarpate,
le porta quel mio cuore di ragazzo
innamorato, la voce del vento
che sussurra ancora le mie parole.


 

Sky

FOTOGRAFIA © SIMO PHOTO

 

2015