giovedì 21 maggio 2015

Verde terra d’Abruzzo

Verde terra d’Abruzzo qui davanti
ai miei occhi - mattina che sorprende
il canto degli uccelli nel silenzio
dei millecento metri d’altitudine.

Laggiù la piana dalla foschia sorge
come una terra di fiaba, un paese
segnato sulla mappa del possibile
azzurro e grigio appena dopo l’alba.

 

Verde

FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

 

2015

mercoledì 20 maggio 2015

Pedaso

Il mare, azzurro e grigio sulla spiaggia
bianca - ora spruzza oltre i frangiflutti -
il faro è una sentinella che veglia
sulla collina, oltre la ferrovia.

Mi porto via un ciottolo levigato
da miliardi di onde, un souvenir
a forma di memoria da tenere
addormentato sulla scrivania.

 

Pedaso

FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

 

2015

martedì 19 maggio 2015

Mrs. Robinson

“And here’s to you, Mrs. Robinson”.
  SIMON & GARFUNKEL

Io e Mrs. Robinson questa mattina
abbiamo ballato a lungo alla radio
- tu gelosa restavi a stropicciare
le lenzuola e l’albeggiare di maggio.
Era una lettera senza risposta
che ti mandavo, un pezzo di dialettica
rimasto dai discorsi della notte.
Poi sei scoppiata a ridere e si è aperto
il cielo in una pioggia di rugiada.

 

Fleur du jour

IMMAGINE © SOCIETY6

 

2015

lunedì 18 maggio 2015

Azzurro, verde e bianco

D’azzurro, verde e bianco questo angolo
di mondo, questo pezzetto di sera
nella penombra lieve del crepuscolo.

Nevicano lenti semi di pioppo,
intona il cuculo quel suo monotono
inno alla gioia della primavera.

Non sono che pochi minuti ma
l’anima sente di essere frammento
minuscolo di questo universo.

 

Cuttell

OLGA CUTTELL, “FOUR MOONS”

 

2015

domenica 17 maggio 2015

La gioventù

Come era rosa il cielo della sera,
come eri mia quando guardavamo
accendersi le luci della piazza,
la luna sulle ali di farfalla.

Era la gioventù che ci inebriava,
ci stordiva come i fumi del vino.
E noi che l’abbiamo chiamata amore
sbagliammo forse solo per difetto.

 

Gioventù

FOTOGRAFIA © SUNDAY EVENINGS

 

2015

sabato 16 maggio 2015

Una città di luce

Una città di luce dove soffia
forte il vento dal mare - la memoria
ha il sale della nostalgia e sparge
la sabbia sugli ingranaggi del tempo.

Adesso splende come in un mattino
dopo la mareggiata - le conchiglie
lasciate dalle onde sul litorale
sono i gusci vuoti dei miei ricordi.

 

Lignano

FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

 

2015

venerdì 15 maggio 2015

Poeta e trovatore

“Non chiamare la guardia
  Se il poeta brucia”.

  RAFFAELE CARRIERI

Come l’allodola che passa e canta
nel cielo abbagliata dagli specchi,
poeta e trovatore, io d’amore
brucio e se leggo sopra i calendari
è il tuo nome che cerco dentro i numeri,
è il tuo sogno che apro nella via.
E tu fiorisci dentro il mio taccuino,
sboccia la rosa al centro della pagina.

 

Rosa