giovedì 19 febbraio 2015

Lasciati amare

Lasciati amare, tu lascia che questo
mio orizzonte diventi il tuo - fioriscono
amenti di noccioli, presto il giglio
di San Giuseppe spalancherà il calice
vermiglio al cielo. Lascia che ti doni
questo splendore, lascia che il mio sole
d’amore si innalzi, lascia che illumini
il tuo viso e la tua anima di me.

 

Bird song poster

LONDON UNDERGROUND, “BIRD SONG POSTER”

 

2015

mercoledì 18 febbraio 2015

In quale magazzino

In quale magazzino la memoria
avrà inscatolato il tuo ricordo,
in quale scatolone avrà segnato
a pennarello rosso il tuo nome?
Dove avrà infilato il tuo viso?

Le parole, i discorsi alla rinfusa
stoccati danzano talvolta come
pulviscolo nella luce dorata
del presente, riflessi che si perdono
svelti nell’acqua verde dei canali.

 

klee

PAUL KLEE, “ERINNERUNG AN EINEN GARTEN”

 

2015

martedì 17 febbraio 2015

Lied veneziano

C’è un sogno in cui tu aspetti me, vestita
d’oro vivo dalla luce d’inverno
e nevica uno sfarfallio di gondole
nel canale - Venezia si rispecchia
magnifica nel cielo rovesciato
sul marmo liso di Piazza San Marco.
È un sogno di Carnevale, un romantico
Lied che fa risuonare nel mio cuore
il fascino della tua nostalgia.

 

Ziani

DIPINTO DI HOCINE ZIANI

 

2015

lunedì 16 febbraio 2015

Pioggia di febbraio II

La pioggia accende sui carpini neri
migliaia di piccole lampadine
- la neve va sciogliendosi nei prati
come un sacrificio quaresimale.

Fioriranno sugli argini le primule,
i crochi svetteranno in mezzo al bosco
e sarà finalmente primavera,
sarà il tempo di ritornare a vivere.

 

Pioggia

FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

 

2015

domenica 15 febbraio 2015

Amore verticale

La luna brilla gialla nel silenzio
della sera, le nuvole la vestono
di seta e il nostro amore è verticale.

Ascolta il mio cuore, ascolta il tuo,
come battono adesso, come palpitano
- siamo due stelle nel corso del tempo.

 

Luna

FOTOGRAFIA © FRED THORNHILL/REUTERS

 

2015

sabato 14 febbraio 2015

Il tuo cuore di carta

Il tuo cuore di carta è nel cassetto
- ogni tanto lo prendo e lo rigiro
tra le dita, mi lascio attrarre ancora
da quel rosso che stinge e ridiventa
polvere come un petalo di rosa.

Poi lo rimetto con delicatezza
al suo posto - un fiore essiccato
a fare da segnalibro ai miei giorni.
Torno a immergermi nelle tue parole,
ritorno a navigare nel tuo amore.

 

Cuore

FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

 

2015

venerdì 13 febbraio 2015

Guidando verso est

Un’alba color tè sulla città
- poco fa la vinaccia si era presa
le cupole e le torri avvolgendole
in larghe lingue di fumo nerastro.

Guidando verso est io vado incontro
al sole, la sua sfera gialla presto
si leverà dalla pianura - porto
negli occhi l’estasi della poesia

 

Bergamo

FOTOGRAFIA © ENCORE LIFE

 

2015

giovedì 12 febbraio 2015

Il più grande amore

Da cosa si misurerà l’amore?
Dai baci, dagli abbracci, dagli amplessi?
Dallo stare insieme senza fiatare?
Dalla dolcezza buona degli amanti?

Da tutto questo, certo, ma il più grande
amore si misura dall’assenza,
quel vuoto ritagliato in fondo al cuore
che pulsa come una stella lontana.

 

Stein

DIPINTO DI CATRYN WELZ-STEIN

 

2015

mercoledì 11 febbraio 2015

La magia di Città Alta

La luce cade dalla torre antica
e Città Alta è una piccola Venezia
- i leoni di pietra in Piazza Vecchia
pascolano mordendo le catene.
la Sfinge infreddolisce nella neve.

Il cielo si è impigliato sulle cuspidi,
strappa lanosi bioccoli di nuvole
sui merli ghibellini del Palazzo
della Ragione - ti penso con me,
qui, a stringerti nella sciarpa alla moda.

E ti sento al mio fianco, per un attimo
nella magia del tramonto d'inverno.

 

Bergamo, Piazza Vecchia

FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

 

2015

martedì 10 febbraio 2015

Yin + Yang

Noi siamo come l’arco che si tende
e scocca amore - ognuno ha la sua parte
ma soltanto l’unione può lasciare
partire la freccia verso il bersaglio.

Noi siamo l’armonia degli opposti,
la fusione di due anime in una
che stravolge i canoni matematici
se è vero che uno più uno dà uno.

 

Yin Yang

MICHAEL ALFANO, “YIN YANG”

 

2015

lunedì 9 febbraio 2015

Illusionisti del presente

I fiori del futuro si spalancano
in questi nostri discorsi che mutano
parole in sogni - stanchi illusionisti
del presente, copriamo di virgulti
terre deserte, appiccichiamo soli
nel cielo delle notti senza stelle.
E ci abbracciamo lì, dentro uno spazio
dove il tempo non riesce a governare.

 

Shape

RAFAL OLBINSKI, “THE SHAPE OF INTIMATE ILLUSION”

 

2015

domenica 8 febbraio 2015

Arte poetica

Architetture di tempo ho innalzato
al cielo e le ho specchiate nei canali,
nell’acqua iridescente dei miei fiumi.

Ho preso pugni di sabbia e parole
e li ho sparsi nel vento, li ho donati
ai merletti sfrangiati delle onde.

E tu, al mio fianco, sei la cattedrale
che contiene tutta la mia poesia.

 

Olbinski

RAFAL OLBINSKI, “DANCING TO THE END OF LOVE I”

 

2015

sabato 7 febbraio 2015

Guardando cadere la neve

La neve scende come una promessa,
la neve cade come una minaccia.
Tu ti preoccupi per le camelie,
io per la condizione delle strade.

Ma restiamo affascinati a guardarla
cadere, come bambini che sognano
discese con lo slittino e pupazzi,
ancora ci lasciamo ipnotizzare.

 

Neve

FOTOGRAFIA © THE LITTLE HERMITAGE/TUMBLR

 

2015

venerdì 6 febbraio 2015

Stella del mattino

Quando l’alba riaccende i miei pensieri
tu vieni - sei la stella del mattino
che racconta la verità dei sogni
e discerne menzogne e desideri.

Mi affido al tuo materno e femminile
sentire per non camminare cieco
nel giorno, per trovare con i passi
il sentiero battuto del reale.

 

Mucha

ALPHONSE MUCHA, “ÉTOILE DU MATIN”, PART.

 

2015

giovedì 5 febbraio 2015

Una speranza di primavera

Aggiungo un filo di parole al collo
esile di questo giorno d’inverno
- la poesia che sorge dal mattino
è una speranza di primavera,
uno spuntare di viole nel prato.
È amore anche questo respirare
l’aria fredda e sentirvi le magnolie
bianche, i narcisi ora pronti a fiorire.

 

Violets

FOTOGRAFIA © 52FLEA

 

2015

mercoledì 4 febbraio 2015

Ad ogni luna piena

Tu ti intestavi la luna - l’amore
da quella sera avrebbe avuto il suo
volto rotondo stampigliato a vivo,
fustellato per sempre nel ricordo.

Sono passati anni, le nostre strade
hanno seguito sentieri diversi,
ma ad ogni luna piena sorge e grida
il licantropo di un amore perduto.

 

Luna

IMMAGINE © THE SACRED LIFE OF RAIN

 

2015

martedì 3 febbraio 2015

Il riflesso

Il riflesso arriva come l’onda,
colorato di ponti e di sponde,
del cielo dove galleggiano nuvole,
del bianco e rosso di larghi battelli.

È l’arte della luce che maneggia
pennelli e arcobaleni e ridispone
i suoi colori come dei vetrini
frantumati in un caleidoscopio.

 

Riflessi

FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

 

2015

lunedì 2 febbraio 2015

Inverno

Dietro i vetri l’inverno ora gualcisce
il campo - l’erba verde è divenuta
stopposa canapa, mette tristezza.

Un tempo, tanti anni fa ormai, smaniavo
che tornasse l’estate a modellare
il mio amore, sospeso alla sua luce.

Adesso prendo la malinconia
e la bacio sulla bocca, come lei.

 

Inverno

FOTOGRAFIA © WALLPAERSWA

 

2015

domenica 1 febbraio 2015

Dopo la neve

Come la luce accarezza il frumento
dopo la neve! Lo copre di dolci
baci, lo stringe in un abbraccio caldo,
riveste d’oro il suo tenero verde.

Ma non come un’amante - la lussuria
è dei papaveri e dei fiordalisi.
La luce ama il frumento appena nato
come una madre con il proprio figlio.

 

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FOTOGRAFIA © PANORAMIO

 

2015

sabato 31 gennaio 2015

Il cielo dell’alba

Il sole che ricama sui pontili
le ragnatele dell’alba ha tagliato
il collo ai sogni e adesso ridipinge
il cielo con i suoi nuovi colori.

Tra quelle isole vanno i pensieri,
navigano leggeri come vele
- le domande non trovano risposta,
resta solo la fallacia del sogno.

 

Pontile

FOTOGRAFIA © JOHN LEWIS

 

2015

venerdì 30 gennaio 2015

Cenerentola al contrario

Te ne vai nel mattino rossoazzurro,
svanisci bionda e felice nel sole
dopo aver passeggiato nei miei sogni.

Una bellissima donna vampiro,
una cenerentola al contrario
che fugge sul limitare del giorno.

Una strega leggiadra e avvenente
che mi ha ammaliato una notte intera.

 

Cenerentola

FOTOGRAFIA © KATHRYN KRUEGER

 

2015

giovedì 29 gennaio 2015

Come una vestale

Tu come una vestale custodisci
il fuoco sacro del mio amore, vivi
e lo alimenti con i tuoi sorrisi,
con le risate che incendiano il giorno.

Adesso la pianura è allagata
dall’arancione dell’ultimo sole
- è il tuo tempio che brilla e quella fiamma
ancora più luminosa riverbera.

 

vestale_leighton

FREDERIC LEIGHTON, “VESTALE”

 

2015

mercoledì 28 gennaio 2015

Costruire il futuro

Costruire il futuro con le mani,
con i sogni, con mucchi di parole
in fondo è solo metabolizzare
il passato, scambiare la certezza
di ieri con le bolle di sapone
di domani, riuscire a cementare
le illusioni così come l’inverno
fa solida l’inquieta acqua del lago.

 

Unsettling

RAFAL OLBINSKI, “UNSETTLING TENDENCY”

 

2015

martedì 27 gennaio 2015

Ti riconosco II

“Per la superbia gli uomini furono divisi
ciascuno in due metà da Zeus”.

PLATONE, Simposio

Ti riconosco, orma impressa nel solco
dell’anima, dove la sforbiciata
azzurra degli dei un giorno lontano
come atomi ci scisse l’uno e l’altra.

Ti riconosco - sei la cicatrice
rimasta, il piccolo segno sul dorso
testimone di una metà recisa
e dispersa nel vento come seme.

 

Olbinski

RAFAL OLBINSKI, “EXPLICIT INTROSPECTION”

 

2015

lunedì 26 gennaio 2015

Pensandoci

Albeggia - gale di meduse navigano
nel mare paglierino dell’oriente.
Quando hai detto che la parola d’ordine
per noi era pensarci, intendevi
probabilmente momenti così,
quando nel cielo la bellezza
incanta i sensi, quando l’uno e l’altra
pensandoci, incarniamo l’amore.

 

Alba

FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

 

2015

domenica 25 gennaio 2015

Io e te

Siamo lontane stelle, siamo monti
che numerose vallate separano,
siamo isole distanti in un azzurro
oceano, siamo noi, siamo io e te.

Ma lo sguardo sa unire gli astri, l’eco
può rimbalzare da una vetta all’altra,
traghetti navigano via veloci.
Lo vedi? Siamo noi. Siamo io e te.

 

Kiss

ROBERT DELAUNAY, “THE KISS”

 

2015

sabato 24 gennaio 2015

La poesia sognata

Tu la poesia sognata la rincorri
nel giorno - credi di afferrarla quasi,
di prenderne il lembo del vestito,
di agguantare la sua caviglia fina.

Ma sfugge, si rintana nel suo vago
significato, forse è solamente
nel sogno che si spoglia e ti si mostra.
E neppure un brandello ne possiedi.

 

Nikaa

FOTOGRAFIA © NIKAA

 

2015

venerdì 23 gennaio 2015

Polvere rosa

È di polvere rosa il cielo, quasi
che un intero deserto per incanto
vi sia stato portato dal libeccio.

Sono soltanto le prime avvisaglie
di quello che sarà un interminabile
tramonto - lotta cruenta di dei
o amore consumato nel crepuscolo.

E la tua assenza è dolce e insopportabile.

 

Rosa

FOTOGRAFIA © STEVEN BULMAN

 

2015

giovedì 22 gennaio 2015

Il cielo di gennaio

Le colonne di fumo della sera,
questo arancione che divampa e allaga
i campi oltre le stoppie nude, infiamma
i candelabri neri delle querce.

Il cielo di gennaio è un acquerello
sospeso sulle travi del balcone,
colpi di spugna e pennellate segnano
la tela sempre nuova del ponente.

 

Cielo

ELABORAZIONE GRAFICA © DANIELE RIVA

 

2015

mercoledì 21 gennaio 2015

Una casa in collina

C’è una casa in collina illuminata
come un presepe nel mattino chiaro
- il sole che sorge infiamma gli specchi
rossi delle vetrate esposte a sud.

Piccola meraviglia nel consueto
paesaggio, brucia come una memoria
perduta e recuperata, si accende
come la voce della nostalgia.

 

Finestra

FOTOGRAFIA © PINTEREST

 

2015

martedì 20 gennaio 2015

Entro nei tuoi sogni

Io mi travesto da raggio di sole,
entro nei tuoi sogni e ci porto un cielo
d’estate azzurro e sereno con qualche
bioccolo di nuvolette lanose.

Adesso fuori è l’inverno, sebbene
il grigio sia solamente accennato
e il gelo quest’anno ancora non morda.
Ma dentro te ora brucia quel mio sogno.

 

Kuklinski

WLODZIMIERZ KUKLINSKI, “WHEN YOU’RE DREAMING”

 

2015

lunedì 19 gennaio 2015

Rosso di sera II

Sfuma il giorno in vapori di benzina
brucia incensi di sandalo e limone
- rosso di sera e tu non sei vicina,
mi resta solo l’immaginazione.

Ma non puoi stringere un aggrovigliato
ricordo o accarezzare la speranza
sui capelli - rimane indecifrato
l’amore, è un riflesso che danza.

 

Rosso

FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

 

2015

domenica 18 gennaio 2015

Rose della sera

Ti dono queste rose della sera,
tu petalo per petalo dischiudile
- ti parleranno come le conchiglie
con la voce del mare e del silenzio,
diranno quello che in fondo già sai,
quello che covi nel tuo cuore caldo,
nel nido più puro del sentimento:
ti diranno, le rose, che ti amo.

 

Red rose ship

RAFAL OLBINSKI, “RED ROSE SHIP”

 

2015

sabato 17 gennaio 2015

Quel tramontare

Oggi ho spostato il tavolo, così
da vedere il crepuscolo la sera,
mentre lavoro alle mie carte o leggo.

Di tanto in tanto alzo la testa e osservo
lo sfilacciarsi lento delle nuvole
o il colore mutato all’improvviso.

Quel tramontare diventa poesia,
è arte - la mia sindrome di Stendhal.

 

Tramonto

FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

 

2015

venerdì 16 gennaio 2015

Sole armonico

Tu sei figlia di questo sole armonico
e come la speranza porti luce.
Tu mi fai rotolare dentro l’erba
di questa tua perenne primavera.

Hai vinto il buio che mi nascondeva,
mi hai liberato dalle sue catene.
Hai varcato il confine del mio campo
e mi hai portato in salvo nell’amore.

 

Sole

FOTOGRAFIA © SUN NATION

 

2015

giovedì 15 gennaio 2015

Brucia la sera

Brucia la sera e mi ritrovo qui
prigioniero di questo vecchio tavolo
di legno e di un tramonto alla finestra
che arroventa di lava la pianura.

Brucia anche la tua maschera lontano,
forse tra i vecchi palazzi che scindono
la luce nei canali ricamando
riflessi, forse solo nel ricordo.

 

Sera

FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

 

2015

mercoledì 14 gennaio 2015

Attendo la tua voce

Attendo la tua voce nella sera,
il suono azzurro delle tue parole
- quei cieli che spalanchi alla mia mente,
quei vasti mari d’immaginazione,
gli orizzonti attraverso cui traspare
l’anima come un paese illuminato.
E quando poi parli accendi l’amore
come il tramonto d’isole a ponente.

 

Mare

FOTOGRAFIA © PANORAMIO/DIETER W.

 

2014

martedì 13 gennaio 2015

Un altro crepuscolo

“Nadie nos vio esta tarde con las manos unidas
  mientras la noche azul caía sobre el mundo
”.
  PABLO NERUDA

Una cintura di fiamme lambisce
l’orizzonte, un incendio sterminato
che arde dietro i pioppeti e le campagne.

È l’ora più dolce del giorno e quanto
vorrei dividerla con te, vedere
quel rossore accendere il tuo viso.

Invece si susseguono gli annunci
della stazione e nel vento svanisce
un altro crepuscolo senza te.

 

Tramonto

FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

 

2015

lunedì 12 gennaio 2015

Città della memoria

Cambiano le città, cambiano i luoghi
come cambiamo noi - mettono pezze,
demoliscono, rifanno da capo
proprio come facciamo con la nostra
vita quando trascorrono gli anni.

E tu, città della mia gioventù,
città della memoria, adesso tremi
al vento di dicembre come donna,
lasci cadere i tuoi baci sul viso
del ragazzo che ero - come fuoco.

 

Merano

FOTOGRAFIA © IVANA2955

 

2014

domenica 11 gennaio 2015

L’aruspice del giorno

Leggo nelle striature del crepuscolo
il futuro - chiedo di lei, di me
e della nostra unione. Lo domando
a questa luce che non vuol finire
e sembra finalmente voglia dirmi
qualche cosa, rivelarmi un segreto.
Sono l’aruspice del giorno, perso
a rimirare il cielo verso ovest.

 

Sunset

FOTOGRAFIA © MALCOLM SMITH

 

2014

sabato 10 gennaio 2015

Da lontano

Da lontano, da questa mia città,
dalle complessità della mia vita
che nel gorgo dei giorni costruisce
e demolisce i suoi castelli di carte,
sono il burattinaio e il burattino,
piromane e pompiere dei miei sogni.
Da lontano ciò che tu vedi è
l'acrobata sul filo dell'amore.

 

Buchholz

QUINT BUCHHOLZ, “GIACOMOND (THE EDGE)”

2015

venerdì 9 gennaio 2015

Distanze II

Di questo cielo bianco e azzurro immagini
e il tuo stupore è solo un sogno speso
mentre stendi il bucato o guardi fuori
dalla finestra della tua cucina.

Distanze ci dividono, ci stremano
quando la notte accendendo le stelle
ci chiama e ci invita all'amore, quando
spegniamo il desiderio in un sospiro.

 

Jung

FOTOGRAFIA © ESTHER JUNG

 

2014

giovedì 8 gennaio 2015

Due nuvole

Nel cielo dell’alba come farfalle
in amore si intrecciano due nuvole
rosate, annodano i loro destini
per breve tempo prima di svanire.

Guidando verso nord le guardo e penso
che sono una metafora perfetta
della vita e dell’amore - poi trovo
la solita coda e altri pensieri.

 

Nuvole

FOTOGRAFIA © NOMAD ANTARCTICA

 

2014

mercoledì 7 gennaio 2015

Ancora sono le nebbie

Ancora sono le nebbie ad avvolgerci:
siamo come statuine da presepe
messe da parte con cura, racchiuse
in una scatola con la velina
accartocciata perché non si urtino.

Il mondo è informe, galleggia etereo
nel vapore, leggero come il borgo
di una fiaba sospeso tra le nuvole.
Io sono il principe in questa mattina
d’inverno, tu la bella addormentata.

 

Bergamo

FOTOGRAFIA © DIMITRI SALVI

 

2014

martedì 6 gennaio 2015

Cielo di velluto

La poesia di un cielo di velluto
sembra scritta stanotte per noi
- un fiorire di stelle per i nostri
pensieri che come fili si intrecciano,
come lampade di un altro Natale,
e lo sbocciare improvviso nel buio
di un desiderio, intenso e fugace
bagliore di una stella cadente.

 

Stelle

FOTOGRAFIA © LA STAMPA

 

2014

lunedì 5 gennaio 2015

Soffia il favonio

Soffia il favonio nel mattino rosa
e senti già un gusto di primavera,
ignaro della neve che verrà,
del ghiaccio che orlerà il bordo del secchio.

Come cicala d’estate non pensi
al futuro, rimani lì nel vento
a cantare e continui a coltivare
il fiore effimero del carpe diem.

 

Favonio

FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

 

2015

domenica 4 gennaio 2015

Immagini di questo amore

Le immagini di questo amore adesso
si sovrappongono poi si confondono
in un caleidoscopio di noi, pieno
di luci, di soffuse atmosfere
che chiamano baci e abbracci e riposi
- ci dormiamo sul petto, ci vestiamo
di vita, annaffiamo la piantina
del domani, ci guardiamo negli occhi
per leggerci le parole dell’anima.

 

Karkabi

DIPINTO DI IRINA VITALIEVNA KARKABI

 

2014

sabato 3 gennaio 2015

Luna opposta

Sarà un altro anno che inizia o soltanto
il malessere del giorno di festa,
o sarà forse quella luna opposta
se ti risvegli come da un sogno
e sei disorientato dalla luce.

Ma adesso ormai è mattina e l’alba stria
un cielo che hai già appeso nel museo
delle emozioni - un altro giorno stende
il suo tappeto rosso al nuovo anno.

 

Alba

FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

 

2015

venerdì 2 gennaio 2015

Alba del nuovo anno

1° gennaio 2015, ore 8

Il sole che si leva sopra i tetti
ancora bianchi della vecchia neve,
sul verde senza tempo di magnolie,
sui campi rinsecchiti dalla brina
è lo stesso che ieri risplendeva
disegnando le medesime ombre.
Eppure, quel cinque invece di un quattro
nella data lo fa sembrare nuovo.

 

Lenchen

FOTOGRAFIA © LENCHEN

 

2015

giovedì 1 gennaio 2015

Al 2015

Ho scorto l’uccellino dell’augurio,
il pettirosso timido che fruga
il terreno brinato - così è l’anno
che nasce, pieno di speranze nuove.

I suoi giorni incerti sono pagine
bianche di diario ancora da riempire:
le affronterò con il passo gentile
e il volo aggraziato del pettirosso.

 

pettirosso

FOTOGRAFIA © HOLGER UWE SCHMITT

 

2015