martedì 17 dicembre 2013

Il fuoco nel cantiere

Nel gelo del mattino di dicembre
i muratori - barbute Vestali -
tengono vivo il fuoco nel cantiere
per scaldarsi le mani almeno un poco.

Quella fiamma somiglia al tuo pensiero,
al ricordo di te che io ravvivo
quando sento freddo al cuore: aggiungo
legna, aggiungo la tua immagine, amore.

 

bonfire

KELLY MARIAN HILL, “BONFIRE”

 

2013

lunedì 16 dicembre 2013

Sera di nebbia

Sei lontana come un sogno perduto
stasera - anche la nebbia è scesa a spegnere
le stelle con il suo soffio gelato.
Rigiro fogli tra le dita, accendo
uno schermo che è solo una finestra
sul niente e riempie il vuoto di inutili
storie. Mi sei sfuggita tra le mani
lasciandomi una striscia di lustrini.
E ti sei portata in viaggio il mio cuore.

 

257618

KATHLEEN NORMAN, “MISTY”

 

2013

domenica 15 dicembre 2013

Miraggio d’amore

Adesso tu sei qui, dentro lo specchio.
o forse è solo il tuo respiro acceso
sulla mia pelle, è solo il tocco morbido
delle tue dita sul collo, sul braccio.

Sei lontana - la ragione è una maestra
severa - e un'altra luna ti osserva
infilare la cruna della notte
con il tuo sguardo stanco e assonnato.

Io continuo a perdermi nel miraggio
come un assetato in mezzo al deserto.

 

Miraggio

FOTOGRAFIA DI BRIAN HEIDER / RIELABORATA DA DANIELE RIVA

 

2013

sabato 14 dicembre 2013

Villa antica

“Signorina Felicita, a quest’ora
scende la sera nel giardino antico
della tua casa...”
GUIDO GOZZANO

Tramonta il sole sui cedri del Libano,
vasto incendio che si propaga a ovest,
proprio dove Milano allarga al cielo
i suoi pinnacoli di marmo e vetro.

Ma qui, nella tranquillità del parco
invernale, screziata dalla brina,
la villa ha un sapore gozzaniano,
un gusto antico, di dolce crepuscolo.

Osservo quelle altane, quei bovindi
che riflettono ormai l’ultimo sole.
E quell’ombra che scorgo nel solaio
forse sei tu, Signorina Felicita.

 

Dunlap

MARILYN DUNLAP, “PINK ITALIAN VILLA”

 

2013

venerdì 13 dicembre 2013

Queste parole che mi dici

Queste parole che mi dici sono
strade in cui ci avventuriamo, ignari
ancora dove possano condurre.

Scriverle sulla carta non si può,
renderle inchiostro, tramutarle in vita,
farne fiori da donare al tramonto.

Lasciamole scorrere nelle vene,
lasciamo che esse siano il nostro sangue.

 

alright

ROY LICHTENSTEIN, “OHHH… ARIGHT…”

 

2013

giovedì 12 dicembre 2013

Nella luce del crepuscolo

Lei sosta nella luce del crepuscolo
e nei suoi occhi, nei capelli il cielo
carico di questo inverno riflette
specchi di rame, cartoline azzurre,
cascate di stelle che si accendono.

Il suo sorriso, il mio che si disegna
dove la strada piega verso casa,
esprimono parole mai citate
- scende la sera ormai, non resta altro
che questo velo roseo sullo sfondo.

 

Crepuscolo

ELABORAZIONE GRAFICA © DANIELE RIVA

 

2013

mercoledì 11 dicembre 2013

Un giorno forse

Disegniamo un gesto dentro l’aria,
un volo di gabbiani sopra il fiume
- adesso la brina morde i canneti,
disperde un frusto galleggiare d’anatre.

«Un giorno forse...» e rimane sospeso
nel nulla, nel cielo azzurro e freddo
ritagliato come un cerchio nel ghiaccio
il nostro progetto, il vago proposito.

Ma andiamo per l’alzaia rinfrancati
pestando foglie secche e fango duro
portando nel caldo del cuore questa
nostra illusione di primavera.

 

Brivio

FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

 

2013