sabato 28 luglio 2012

Serenità

Sfuma nel vento il Resegone, sagoma
eterea e azzurra che si mimetizza
con le nuvole - planano le gazze
su campi d'erba medica, ricamano
voli bassi che legano il mattino.
Sulla collina case bianche ridono
al giorno: sanno che presto verrà
il sole a baciarle. Dalla finestra
che si affaccia sul giardino costruisco
a fatica la mia serenità.

 

Resegone copia

ELABORAZIONE GRAFICA © DANIELE RIVA

 

2012

venerdì 27 luglio 2012

Ho ripetuto il tuo nome

Ho ripetuto il tuo nome alla notte,
a questa notte che recide stelle
e ne dispone mazzi all'orizzonte.

È risuonato a lungo come un mantra
e non era che il desiderio impresso
sugli assi neurali della memoria.

Ora mi scende nella gola, miele
malinconico della nostalgia.

 

LESLIE BIRCH, “ICE AND WATER”


2012

giovedì 26 luglio 2012

Ti penserò seduta

“Esisti, quale affanno rinnovi
e ne fai parte”.
MARIO LUZI, A te più giovane

Ti penserò seduta, con le braccia
sulle ginocchia, e seguirò con ansia
traccia del tuo ricordo che sbiadisce
come un urlo che muore nello spazio.

E ti darò per compagna la foga
dell’acqua che tracima oltre la diga:
tale è il mio desiderio di vederti,
di sapere la tua sorte nel tempo.

 

CHRISTINE COMYN, “ODALISQUE I”

 

2002

mercoledì 25 luglio 2012

Un’altra mattina II

Un'altra mattina è sorta sul mondo
- in calzoncini la osservo spostare
le sue pedine sulla luminosa
scacchiera del giorno: il camion del latte,
i furgoncini della spazzatura,
il gallo che eleva chicchirichì,
i passeri che giocano a volare
tra le fronde. Una mattina d'estate,
una delle tante che ho sgranato.

 

JOHN BARKER, “LIGHT MORNING 5TH AVENUE”

 

2012

martedì 24 luglio 2012

Di un altro tempo

Se recito a soggetto - metà Orazio
e metà shakespeariano sognatore -
è perché so che la felicità
è un gusto che non mi può appartenere.
O forse l'ho soltanto avuta un giorno,
avvicinata in una strada chiara
e barattata con pegni d'amore.
L'ho guardata trascorrere, passare
svelta, e non mi sono neanche accorto
che, al mio fianco, su quella panchina
si era seduta già la nostalgia.

 

JACK VETTRIANO, “THE PIER”

 

2012

lunedì 23 luglio 2012

Petrolio

Petrolio nel cielo alto del crepuscolo,
lo fotografo negli occhi, lo imprimo
come un tempo sulle lastre di vetro
- ce ne sono in cui tu nuda discendi
le scale, altre che invece raffigurano
la solitudine o la nostalgia.
Nessuna macchina potrebbe cogliere
l'emozione del momento - soltanto
la poesia è in grado di manifestarla.


image

FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA


2012

domenica 22 luglio 2012

Il mio equilibrio

Costruisco il mio equilibrio lungo il giorno,
come si innalza una torre, si erige
un ponte che scavalchi un ampio fiume.
Parto dalla tristezza del mattino
e piego i suoi tralicci in modo che
non mi feriscano - trovo la pace
e occupazioni svuotano pensieri.
Poi l'incendio della sera rinnova
la ferita e insanguina la luna
mentre i fanali segnano rosari
sulle pendici verdi di colline.

 

ZenStones

FOTOGRAFIA © YOGATHAILAND

 

2012