lunedì 24 ottobre 2011

Il cigno del ricordo

Il cigno del ricordo stancamente
si spiuma dove più bassa si fa
l’acqua nera – visibile la zampa
nascosta, l’orma palmata del sogno.

E dove il vento scompiglia i riflessi
– un attimo solo – scorgi il passato.

 

FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

 

2007

domenica 23 ottobre 2011

Non è una pagina bianca

Non è una pagina bianca di diario
questa - lo so che a occhi profani può
sembrarlo - invece è un'antica promessa
che giorno dopo giorno si mantiene.

Se guardate laggiù, dove la riga
svanisce, si alzano sfrangiate nuvole
e il mare sul far del giorno scintilla.

Seduta sulla sbarra dove legano
i pattìni lei ancora mi attende.


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FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA


2011

sabato 22 ottobre 2011

La promessa dell’alba

Il cielo oltre i castagni è un bagliore
diffuso - l'alba colora di pesca
una vasta porzione del Levante.

Scorgo la sua promessa tra le piante:
si perderà nel volgere del giorno
come uno sproloquio di marinaio.

Ritornerà nel cuore del tramonto
- allora sarà soltanto il ricordo
ad affiorare dall'oceano rosso.

 

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FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

 

2011

venerdì 21 ottobre 2011

Quando eravamo angeli

Le cicatrici delle ali prudono
- guardiamo il disco giallo della luna,
i miliardi di stelle cosparsi
nel cielo blu di questa notte fredda
e il ricordo di quando eravamo
angeli brucia come la falena
avvicinatasi troppo alla fiamma.

Vieni, entriamo in casa, ritroviamo
il volo intrecciando i nostri corpi.

 

ABBOTT HENDERSON THAYER, “ANGEL”

 

2011

giovedì 20 ottobre 2011

Ho sognato di essere una nuvola

Ho sognato di essere una nuvola,
di vagare burroso sulle valli
attraversando i fiumi e le montagne
per finalmente sciogliermi nel mare.

E mi sono svegliato con la testa
leggera e le tue mani allacciate
come colombe d'amore. La luce
dell'alba entrava già, mi sono alzato.

Ho guardato dalla finestra a est:
ero là, splendido, nel cielo giallo.

 

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DIPINTO DI PIERRE MARCEL

 

2011

mercoledì 19 ottobre 2011

Stelle collassate

Se sotto questa luna cinerina
accendiamo i nostri sguardi amanti
mute fiamme divampano negli occhi
e inviamo telegrammi ai rimpianti.

I telescopi attraverso i quali
osserviamo il passato ora rivelano
dettagli che allora non registrammo.

Ma è la luce di stelle collassate,
viene da un tempo che non sarà più.
Ci stringiamo le mani, ci baciamo
discreti sulle guance e ognuno va
per la sua strada - un'altra volta ancora.

 

JACK VETTRIANO, “MIDNIGHT BLUE”

 

2011

martedì 18 ottobre 2011

Come i saponi

Tre quarti di luna ora si sciolgono
nel catino celeste ad occidente
- come i saponi che compri da Lush
in quel negozio di Via Fiori Chiari.

L'autunno porta la sua aria frizzante
nelle strade, colora già le piante
- e mi resta nel cuore, mi permane
nel naso il tuo profumo stamattina,
evocato da quel disco di luna
ritardataria nel cielo dell'alba.


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FOTOGRAFIA © MICHAEL GEHRISCH


2011