giovedì 14 aprile 2011

Parole d’amore

Vado dicendo parole infuocate
lungo le strade coperte di fiori.
No, sono solo parole d'amore
che bruciano e divampano nel giorno.

Tu ridi e quel modo che hai di chinare
appena il capo è malìa di Sirena
sui miei sensi, sull'innamoramento.
Io ne sono stordito come l'ape
caduta dentro il cono di una calla.

 

Fotografia © Dreamstime.com

 

2011

mercoledì 13 aprile 2011

Il fiore e l’ape

Il pomeriggio immobile si scioglie
nella luce celeste del bicchiere,
nuvola disegnata da Magritte.

Fiorisce il Cornus di farfalle rosa,
ognuna di esse un ricordo perduto,
un'isola nel naufragio dei giorni.

E, dove posa l'ape, la memoria
d'amore è una lampada che si accende.


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Fotografia © Daniele Riva


2011

martedì 12 aprile 2011

Al vivaio

Si scelgono i fiori al vivaio adesso
che primavera esplode nei giardini:
tra centinaia per forma e colore
ho preso i fior di vetro e gli ornitogali.

E nello stesso modo tu scegliesti
me un giorno di giugno tra mille altri:
non ero il più bello o il più colorato:
ti colpii forse perché ero in disparte.

 

Fotografia © K. Kabegami

 

2011

lunedì 11 aprile 2011

Le tende al vento

Le tende al vento come le bandiere
di questa nuova dolce primavera
i deliziosi haiku del mattino,
mantra recitati al cielo di aprile.

Nel vaso le corone dei narcisi
e il profumo di donna dei giacinti,
prendo per mano il mio languore e scrivo
una poesia sul taccuino nero.

 

Alice Dalton Brown, “Long golden day”

 

2011

domenica 10 aprile 2011

Pomeriggio di primavera

Rimango qui seduto ad osservare
la prima verde peluria dei pioppi,
la luce di primavera che inonda
il piano di legno dello scrittoio
e disegna ombre lievi sulle carte,
prismi sul fermacarte di Murano.
Il languore del primo pomeriggio
ha la dolcezza di una poesia.


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Melissa Anne Miller, “Spring afternoon, Cambridge Street”


2011

sabato 9 aprile 2011

Notte di città in tram

Nel cerchio chiaro della notte vanno
i lumi delle case - sono vele
disperse nell'oceano sconfinato
segnato dalle luci delle insegne.

Dove sbiadisce l'ultima collina
forse i castagni celano segreti
ma sono troppo lontani da udire
i discorsi perduti dentro i boschi.

Qui la memoria è un oscuro portone:
picchi il battente e al suo suono cupo
baratti il prezzo dell'ultimo sogno.


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Fotografia © Fred Miranda


2011

venerdì 8 aprile 2011

Se guardando nell’aria della sera

Se guardando nell'aria della sera
oltre i calici viola della piazza
oltre il ferro battuto e le ringhiere
oltre i tetti bagnati dalla luna
ho colto un piccolo graffio di cielo
e l'ho chiamato speranza, null’altro
ho chiesto se non questo tuo sorriso
disegnato al mio fianco nella notte.
E mi appiglio al suo ricamo segreto.

 

Brigitte Hayden, “Venice by moonlight”

 

2011