domenica 14 febbraio 2010

Una rosa per te

Una rosa, una rosa per te, rossa
come l'amore - una rosa, una rosa
per la giornata di San Valentino.

Nell'aria suona la Bourrée di Bach:
anche questa è per te che non ricordi.

Una rosa, una rosa per me, quella
che scalda il cuore - una rosa, una rosa
per la giornata della solitudine.

Nel cielo si apre uno sprazzo di sole,
è la speranza per me che ricordo.

 

 

© Joern Zolondek

 

2007

sabato 13 febbraio 2010

Che cos’è l’amore?

E ditemi voi che cos'è l'amore:
mazzi di rose rosse come fuoco,
mani allacciate camminando insieme,
colli di cigni che formano un cuore?
Ditemi allora che cos'è l'amore:
matematica somma, puro fuoco,
fulmine che squassa l'oscurità,
squarcio nel velo della solitudine?
L'amore è rispetto, “io” che diventa
“noi”, consapevole di un altro “io”.


Fotografia © Elaine Vallet

2010

venerdì 12 febbraio 2010

Come scultore

La luna nel parcheggio è una moneta
per comprarsi le luci dell'amore.
Ma è nei fiori che le regali il cuore
timido che si gonfia di passione.

Memoria, tu dici, memoria e sogni
che impasti in questo tessuto di vita,
che trai come scultore dall'informe
materia - e sono parole versate.

La sera non è che l'imbuto scuro,
lo strumento che filtra la poesia.

 

Didier Lourenco, “Mirando a la luna”

 

2009

giovedì 11 febbraio 2010

Ora per ora la felicità

Ora per ora la felicità
- mi basta scorgere il collare scuro
nel piumaggio di tortore in un nido
o una guglia del Duomo in una via
che curva attraversando in vecchi tram.

E vado camminando tra i cancelli
scoprendo che Carnevale è già qua
nei miseri coriandoli che il vento
soffia verso una nuova primavera.


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Milano, Piazza del Duomo © Daniele Riva


2009

mercoledì 10 febbraio 2010

Danza notturna

Conchiglie in lunga fila si dispongono
e manciate di stelle per il cielo.
È per te questa corsa di faville
nella notte, per te questo fulgore
di luna sulla scena occidentale.

Siamo tutti qui al tuo cospetto, ebbri
della bellezza che da te promana,
della grazia che regna nel tuo corpo
mentre tu danzi attorno al fuoco, ignara
di essere la dea del nostro Olimpo.

 

 

Edgar Degas, “Danseuse a la fenetre”

 

2010

martedì 9 febbraio 2010

La linea 5

I macchinari della linea 5
cupi rimbombano nel sottosuolo:
colpi violenti e sordi, lavorio
nel sotterraneo inferno di Milano.
E ricordo altri lavori, altri cantieri,
i cartelli «La linea 3 avanza».
Ora capisco quanto tempo sia
passato, e quei colpi demoliscono
quella che era la mia gioventù, schiantano
in un solo istante le mie illusioni.


Fotografia © TRP

2010

lunedì 8 febbraio 2010

Fotografando la nebbia

Questa mattina mi sono fermato
tra i campi a fotografare la nebbia.
Emergeva improvvisa dalle strade
di ghiaccio disegnate tra le case
elevando fantasmi e rami nudi
al cielo invisibile dell'inverno.

I tigli neri erano peccatori
da Commedia piantati in una bolgia,
le forre gelide fiumi infernali.
Presa la mia Nikon, sono fuggito
a cercare segni di primavera.


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Fotografia © Daniele Riva


2010