mercoledì 24 dicembre 2008

Regalo di Natale

Infiocchetto per bene tutti i pacchi,
la brina bianca della nostalgia,
la solita collana di ricordi
che ti mando con la slitta veloce
e traboccante di Babbo Natale.

Ti dono i miei sogni e le mie speranze:
che nevichi, che un giorno ci si incontri,
che torni presto a rivedere il mare...

Spedisco l'allegria di questi giorni,
le campanelle, le candele rosse,
i centrotavola di pigne e d'oro.

E tutto l'amore che mi è rimasto:
se anche lo dividi, non diminuisce.














Fotografia: Rosseforp

martedì 23 dicembre 2008

Notte

Scende imponente e nera un’altra notte,
crollano le impressioni come tracce
di uccelli nella neve che si scioglie,
e i sogni si rivestono di luce.

E tu torni a parlare dentro me,
forse mi circoli nel sangue, forse
sei plasma sei respiro sei pensiero.
Vieni a soffiare dentro me la vita.




















Joan Miró, "Dona davant la lluna II"

lunedì 22 dicembre 2008

Verso Natale

Si accendono gli alberi di Natale
nella sera che porta le campane
di una chiesa lontana nell’aria
odorosa di neve e di gelate.

Negli occhi ho le corsie di ipermercati
ricolme di giocattoli e dolciumi,
cataste di bottiglie e panettoni,
montagne di pelouches e videogiochi.

Ma adesso nel freddo mi godo il cielo
del tramonto, l’arancio che svanisce,
il buio che cala presto, le stelle
che brillano sul capo dei pastori.



















Fotografia: Robert Hallmann

domenica 21 dicembre 2008

Domenica di dicembre

Risplendono finestre nel mattino
- sono scintille vive che rischiarano
i pensieri nel giorno della festa.

Campane chiamano a Messe d'Avvento
con la grazia di aironi contro il cielo.

L'albero appena addobbato sfavilla
nel salone suonando Stille Nacht.
Sul mobile il presepe annuncia al mondo
che il Redentore nasce per salvarci.
















Bill Breedon, "Season of peace"

sabato 20 dicembre 2008

"Please come home for Christmas"

C’è stato un tempo in cui ero lontano
- non ti sembra di udire l’Ecclesiaste? -
e alberi di Natale e luminarie
erano delle ferite profonde.

Li guardavo tra quei monti innevati,
tra le vetrine adornate di pino,
tra i festoni bordati d’agrifoglio
e mi perdevo nella nostalgia,
ero un naufrago in balia delle onde.

Ma anche allora sono ritornato,
come per un miracolo, e la notte
di Natale ero qui, con la speranza
dentro il cuore e la gioia dell’attesa.


venerdì 19 dicembre 2008

Notte di dicembre per te

Ti reco in dono questa notte fredda
e un velo di catrame sulla luna,
per te ho del cartoncino nero – le nuvole –
stracciato malamente e gli orli bianchi
a rivelare che è stato dipinto.
Per te le candeline dell’avvento
perché tu viva delle notti magiche
soffiando via il gelo della mia assenza.
Per te un biglietto d’auguri sonoro,
io mi accontento di nuovo del sogno.




















Linda Benton, "Christmas tree"

giovedì 18 dicembre 2008

L'inseguimento

Ti ho rincorsa come s’insegue un sogno,
pedinando i tuoi calzoni d’amazzone
lungo le vie del mattino, perdendoti
e ritrovandoti dietro una curva
fino a che d’improvviso sei sparita
e non rimane altro che la tua immagine
riflessa in uno specchio di vetrina.
Ma è un miraggio: soltanto il tuo ricordo.




















LS Lowry, "The organ grinder"