martedì 21 ottobre 2008

L'albero

“Forse quanto è possibile è accaduto
  ma da te si rigenera l‘attesa.”

  MARIO LUZI, Continuità
Conosci la mia stanca solitudine
e l’inferno che chiamo paradiso;
se tu accosti all’orecchio la conchiglia
mi puoi carpire il cuore, amica mia.

I miei ricordi sono neve fredda:
a primavera si sciolgono al sole
e poi ricadono quando l’inverno
torna, mi coprono come un mantello.

Io dico che mi alimentano, tu
tormentando la ciocca biondeggiante
della tua timidezza, che distruggono
i miei giorni con pazienza di tarlo.

Vuoi convincermi a rinascere in te,
mostrandomi la via, la redenzione:
dimenticare, dici, per costruire,
come l’albero quando poti i rami.


David Lorenz Winston, "Solitudine"


2023

lunedì 20 ottobre 2008

Cuore di rubino

E vado collocando i miei pensieri
come tessere di un grande puzzle.
Vorresti dire incastonarli
come pietre preziose, ma non è.

Solo l'amore, soltanto l'amore
potrebbe essere cuore di rubino,
ardere a lungo nelle notti buie.

Ma io l'ho vista andare via leggera
nelle pozze giallastre dei fanali
e sentivo ancora nella mia mano
il fugace contatto della sua.


Anna Flores, "Abbracciando la felicità"


2008

domenica 19 ottobre 2008

Dove non cresce l'erba

a L.
Il tuo nome evoca gli antichi sogni
e ricordo ancora un tramonto di maggio
e tu, bellissima, mi eri vicina,
una madonna rinascimentale.

Io ti ho portata in cuore lunghe notti
di veglia, ti ho usata per combattere
l'ansia che mi assaliva e superarla.

Adesso il tempo ha cancellato i sogni,
non sei che un fuoco spento dentro l'anima:
resta il segno dove non cresce l'erba.


Mark Spain, "Tramonto sulla spiaggia"


2005

sabato 18 ottobre 2008

Poster di Venezia

"Bei colori veneziani, bagnati,
  per crepuscolari affreschi.”

  GHIANNIS RITSOS
Venezia mi seduce nel tramonto
con le gondole e i pali per l’attracco,
il campanile di San Marco intriso
di luce come a pitturare il cielo.
E tutti i miei ricordi si risvegliano
in quel poster, Carnevale di maschere.
Tra quelle bautte incede anche la mia
gioventù timida e ingenua, si aggira
a sera, ubriaca di malinconia.


Fotografia © Inge GG/Pixabay


1996

venerdì 17 ottobre 2008

Passo delle cicogne

Scruto nel cielo di Levante se
passino a coppie le cicogne bianche
- ieri le ho viste sorvolare il fiume,
puntare verso i camini del Nord.

Ma nell'azzurro pallido di ottobre
galleggiano soltanto fiocchi bianchi
e volano i corvi in larghi cerchi.
Sotto, l'autunno colora le foglie.


Fotografia © Borzui


2008

giovedì 16 ottobre 2008

La via del ricordo

La mente ha questi lucidi ritorni
- quello che volevamo è perduto
ma rimane sul greto inaridito
della memoria. Salgo alle sorgenti,
ridiscendo tra i rovi del passato
per riscoprirti ed essere con te.

Lo so che quella notte con la luna
a occhio di gatto prendemmo due strade
differenti, ma la via del ricordo
non è tortuosa, si disegna piana
sulla mappa che unisce ieri ad oggi.


Henri Silberman, "la passeggiata del poeta"


2008

mercoledì 15 ottobre 2008

Nel circo della memoria

E ballano i domani e gli oggi sognano,
in una frase impregnata di nulla
come occhi di sonno i tempi concordano.
Gli orsi danzano mentre i pagliacci
sotto il tendone a strisce tristi piangono
e i fili tendono un’equilibrista
nel circo della memoria tornato
a cantare come un gallo al mattino.


Georges Seurat, "Il circo"


1993