inonda l’Occidente di vermiglio,
dora l’orlo tornito delle nuvole.
Io ci sarò, dalla mia vecchia tolda
ammirerò il mutevole ricamo
e ne sarò lieto come un bambino.
Ritroverò dentro l’ultima luce
tutti i miei ieri e li riordinerò,
luciderò quella mia collezione
di giorni e alla fine lei apparirà.
Vladimir Kush, "Bacio d'addio"
2008