lunedì 21 aprile 2008

Acqua

Acqua è l'amore e leviga le pietre.
Irresistibile ha forza di maglio
e la delicatezza delle piume.
Con quel vigore, con quella dolcezza
così un giorno di sole sfolgorando
di bellezza entrasti nella mia vita.

Acqua è il tempo e trascorre sotto i ponti.
Inesorabile, discende al mare
seguendo quell'unica direzione.
Con la sua calma, con il suo passare
cerca di collocarti nell'oblio.
Ma io, che sono acqua, gli resisto.



Fotografia © Daniele Riva


2005

domenica 20 aprile 2008

Futura

Dici che il tempo non torna... Lo so.
Viaggio su questa linea retta come
un treno sui binari paralleli.

Dici domani che succederà...
Non vedo oltre la curva della strada,
a malapena ricordo i miei ieri.

Ma guarda com'è azzurro il cielo oggi,
abbandónati alla speranza, lascia
che ti accarezzi i capelli dolcissima.



Fotografia © Daniele Riva


2007

sabato 19 aprile 2008

Sei donna

Sei fiamma, sei l'azzurrità del gas
e il rosso fuoco, l'arancione intenso.

Sei fiori, tanti petali di rose
e l'oro fino delle margherite.

Sei le meduse che spiaggiano all'alba
e le attinie ondeggianti alla corrente.

Sei donna nell'occhio verde, nel ventre
levigato che ospita una stella.



Schiele

Egon Schiele, "Donna seduta"


2006

venerdì 18 aprile 2008

Non dire nulla

Non dire nulla: lascia che la notte
scenda sulle parole come un velo,
che nevichi leggera sul silenzio.

Soltanto stringerti mi basta adesso,
vivere del calore della pelle,
con dolcezza accarezzarti i capelli.

E divenire contatto, sentirti
attraverso, conoscerti nel tatto
con l'acuto senso degli animali.



Julia Watkins, "Amanti"


2004

giovedì 17 aprile 2008

Ridèstati, memoria

Ridèstati, memoria, ridiventa
ancora quel purpureo fiore che eri.
Abbandona le campane di vetro
e sboccia nella luce del mattino.

Risvegliati, memoria, ridisegna
quei panorami, rinnova quel mare.
Cancella la polvere come un vento
che soffi lieve e mi accarezzi il viso.



Salvador Dalí, "La persistenza della memoria"


2007

mercoledì 16 aprile 2008

Akragas

Guardavo i templi nell'ampia pianura,
adagiati sopra la terra rossa
come dei dinosauri abbandonati
tra le piante di fico e i vecchi ulivi.

Al tocco caldo dell'aria lontano
lame di mare azzurre scintillavano
spingendo navi rugginose al cielo.

Sentivo il tempo frangersi sull'onda,
svanire tra siepi di fichidindia.

E nel silenzio rifluivano i secoli.



Fotografia © Daniele Riva


2007

martedì 15 aprile 2008

Musica e luci

Musica e luci, lontane città
dove conduci la tua vita adesso.
E vedo lingue di fuoco la notte,
i punti luminosi delle strade,
inseguo il tuo ricordo come un filo.

Suona un sassofono dal canto triste,
la musica e le luci di città
lasciate. Anche tu sei perduta.


Fotografia © Jason Yao


2001