Siedi al tavolo di questo bar, bevi
il tuo Earl Grey al bergamotto e segui
pensieri come volute di fumo
che si alzano a spirale dalla tazza.
E la tua tenerezza si rivela
nella linea sottile di uno sguardo
che si avvolge alle cose come un nastro.
Mi parli dei tuoi sogni colorati,
appoggi nuvole sul tavolino
e le dissolvi nel vetro opaco
del locale con un sorriso timido.
Ero come te un tempo e non lo sai.
ANTONIO DONGHI, “DONNA AL CAFFÈ”, 1932
2013