Forse il tempo si è fermato allora
- un fermo immagine, un lento replay
che ripropone quelle poche scene:
la luce scarna e le nuvole scure,
la bandiera svettante sul pennone,
il mare che si andava ingrossando
sotto le assi consunte del pontile.
Forse il tempo si è fermato allora,
qualche secondo prima che il ragazzo
ponesse il braccio sul tuo fianco e tu
ti stringessi a lui con tanta dolcezza.
Qualche momento prima che le labbra
si sfiorassero e perdessero nel bacio
che unì le vostre bocche e mi ferì.
Certo il tempo si è fermato allora
perché io non ricordo se poi piovve,
se tuoni e lampi squassarono il cielo,
se i windsurf ritornarono alla spiaggia.
Perché io non ricordo se rimasi,
se finsi di non aver veduto,
se invece me ne andai via solitario.
Così il tempo si è fermato allora
e il mio amore si è cristallizzato,
si è stretto intorno a un grumo di secondi,
fossilizzato a quell'età, a quel giorno.
E tutto il tempo che è venuto dopo
non è stato, non è servito a niente
perché al mio fianco, qui, non c'eri tu.
Fotografia © Mayda Mason
2008