sabato 2 novembre 2024

L’oro d’autunno a Merano

L’oro d’autunno nel parco di Maia,
l’oro d’autunno steso sul selciato
come un prezioso tappeto orientale.

L’oro d’autunno nei tigli del viale,
nei boschi sulle rive del Passirio
come un tocco fortuito di Re Mida.

L’oro d’autunno anche nei ricordi
di una primavera ormai lontana.



FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

2024

venerdì 1 novembre 2024

La laguna del sonno

Vieni, condividiamo la laguna
del sonno, abbracciamoci scivolando
in questo abisso di luna e di mare
ma leggeri come se galleggiassimo
in una distesa azzurra di cielo.
Ci risveglierà la luce screziata
dell'alba, l'incantevole mattino
ci troverà avvinti tra le lenzuola.



FOTOGRAFIA © PXHERE

2024

giovedì 31 ottobre 2024

I nostri cieli

Il tuo cielo stamattina è un cielo
di campagna, di venature d’oro
che attraversano le nuvole e provano
a far fiorire il sole lungo i fossi.

Il mio cielo stamattina è un passare
di greggi in uno slavato azzurro
sopra l’argento vivo degli ulivi.

Sempre diversi sono i nostri cieli
ma viviamo sotto lo stesso amore.



RENÉ MAGRITTE, "L'IMPERO DELLE LUCI"

2024

mercoledì 30 ottobre 2024

Ritorno a Merano

Caduta è la città della memoria,
come queste foglie gialle d’autunno
che chiazzano i marciapiedi e colorano
le rive del Passirio. Sì, stravolge
tutto il tempo, cancella, rimpasta.
Ma, ripercorrendo le strade note,
lentamente ritrovo quei frammenti
di passato come un restauratore
che scopra i pezzettini dell’affresco
originario sotto il nuovo intonaco.



FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

2024

martedì 29 ottobre 2024

Merano, ottobre 2024

Adesso ho gli occhi pieni di Merano
e di ricordi - li ho ricostruiti
passo dopo passo lungo il Passirio
attraversando i ponti e la memoria,
percorrendo i Portici con lo sguardo
di oggi e di allora. È come se fossi
entrato in una macchina del tempo
e in contemporanea ne fossi fuori.



FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

2024

lunedì 28 ottobre 2024

Un mare chiaro

Il tuo corpo di donna è un mare chiaro:
vi nascono onde che mi travolgono.
Moltiplica i miei raggi di sole,
come un’eco al contrario li racchiude
invece di disperderli, li fa
propri e ne trae altri verso sé.
Le mie navi mai vi fanno naufragio.



DIPINTO DI ERIC ZENER

2024

domenica 27 ottobre 2024

Che cos’è la poesia?

Che cos’è la poesia? Quel minuscolo
bagliore intravisto all’improvviso
probabilmente ingannevole oppure
riflesso. Ma su quel brillio il poeta
sa costruire intere cattedrali,
i mondi che ha percorso in un istante:
è l’unico ponte verso il mistero
e lo si scorge nel tempo di un lampo.



LAURA MARTINELLI, "POESIA DELLA CALLA"

2024