martedì 29 ottobre 2024

Merano, ottobre 2024

Adesso ho gli occhi pieni di Merano
e di ricordi - li ho ricostruiti
passo dopo passo lungo il Passirio
attraversando i ponti e la memoria,
percorrendo i Portici con lo sguardo
di oggi e di allora. È come se fossi
entrato in una macchina del tempo
e in contemporanea ne fossi fuori.



FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

2024

lunedì 28 ottobre 2024

Un mare chiaro

Il tuo corpo di donna è un mare chiaro:
vi nascono onde che mi travolgono.
Moltiplica i miei raggi di sole,
come un’eco al contrario li racchiude
invece di disperderli, li fa
propri e ne trae altri verso sé.
Le mie navi mai vi fanno naufragio.



DIPINTO DI ERIC ZENER

2024

domenica 27 ottobre 2024

Che cos’è la poesia?

Che cos’è la poesia? Quel minuscolo
bagliore intravisto all’improvviso
probabilmente ingannevole oppure
riflesso. Ma su quel brillio il poeta
sa costruire intere cattedrali,
i mondi che ha percorso in un istante:
è l’unico ponte verso il mistero
e lo si scorge nel tempo di un lampo.



LAURA MARTINELLI, "POESIA DELLA CALLA"

2024

sabato 26 ottobre 2024

Un crepuscolo, un’alba

I

Un altro crepuscolo senza di te
- la parrucchiera abbassa le serrande
e il cielo è un braciere sul ponticello.
Ora ti sento come una ferita,
un graffio che brucia da qualche parte.

II

Mattina. Dove ieri tramontava
si distende lascivo il Monte Rosa,
in lontananza. E tu sei le parole
nel telefono, come luce d’alba.



FOTOGRAFIA © JANE LITTLE/PDP

2024

venerdì 25 ottobre 2024

Grappa al miele

E si discorre - fuori piove forte,
la grappa al miele davanti al camino
è un balsamo che apre prospettive.

E si discorre di donne e di amore
- come si fa tra amici, si discorre.

E come dire di te, come sciogliere
questo nodo segreto tutto mio?

Si discorre, la grappa scende amara
nella gola e tu sei qui nella stanza,
tu sei qui con me, soltanto per me.



FOTOGRAFIA © LOLAME/PIXABAY

2024


giovedì 24 ottobre 2024

Desiderarti

Cammino senza di te - sembra vuota
la strada ma in realtà la mente vede
solo te: desiderarti è la mia
sorte, vivere della lontananza,
accontentarsi di poche parole,
di pochi baci scambiati di fretta
che si rovesciano in sogni e ricordi
distillando un vino di nostalgia.



FOTOGRAFIA © PXHERE

2024

mercoledì 23 ottobre 2024

La mia luce

Mattina grigia - intanto a Levante
fatica ad albeggiare, l’acquazzone
sommerge ogni cosa in un buio cupo.

Poi arrivi tu e il tuo sorriso apre
qualcosa, è l’irrompere del giorno
nella stanza, sei tu la mia luce.



IMMAGINE GENERATA CON IA

2024