mercoledì 14 agosto 2024

Uno yo-yo

Gioco con la tua assenza come un bimbo
con uno yo-yo: la lascio sfilare
sulla corda dei giorni, ti avvicini
e ti allontani - è tutto quel che ho.



FOTOGRAFIA © MINKE007/PEXELS

2024




martedì 13 agosto 2024

Ferie d'agosto

Di questi giorni tranquilli e assolati
parliamo a fior di labbra, li lasciamo
scorrere come pellicola d'afa
- e ti auguro un desiderio di spiagge,
di un grecale teso sugli ombrelloni,
di crepuscoli dal colore di rosa.
Io guardo verso le montagne e faccio
riecheggiare il tuo nome tra le valli.



WALTER LAZZARO, "ORE CALDE"

2024

lunedì 12 agosto 2024

La volpe

La volpe che i fari dell'automobile
hanno sorpreso ai bordi della strada
si è infilata veloce dentro il bosco.
La poesia - scendendo verso valle
pensavo - è quel balenare improvviso,
quella frazione di secondo in cui
qualcosa che trascende la realtà
come sfolgorio ti meraviglia.



IMMAGINE © WALLHERE

2024

domenica 11 agosto 2024

Le cose dette

Rincaso nella notte - dentro il buio
luci di strade e case dentro i colli,
nel cuore una luna rossa sul mare
riflessa dal cielo finto di Instagram.

Le tue parole qui con me, sedute
con il loro sorriso e la ritrosa
compunzione dell'assenza - potresti
anche esserci, tra un lampione e l'altro.



FOTOGRAFIA © PXHERE

2024

sabato 10 agosto 2024

I nostri saluti

Un bacio e i nostri saluti già partono
per la luna, salpa il vascello bianco,
agita fazzoletti e la promessa
del futuro, pone confini esatti
a un esilio momentaneo, lasciarsi
è circoscritto al limite segnato,
al carico di attesa nella stiva.



ILLUSTRAZIONE DI CHRISTIAN SCHLOE

2024


venerdì 9 agosto 2024

Foschia nel labirinto

Hai sparso fumo - è solo la foschia
che la mattina si leva dal fiume
e versa la sua polvere d'argento
sui canneti. E io che la credevo
sotterfugio per trattenermi ancora
nei territori del tuo labirinto.



IMMAGINE GENERATA CON INTELLIGENZA ARTIFICIALE

2024

giovedì 8 agosto 2024

Camere d’hotel

La luce delle stanze in  affitto
- camere d'hotel dove il sogno giace
ancora a distanza di giorni, il tuo
addormentato sopra il materasso.

Ci sarà anche qualche mia poesia
non scritta, solo pensata e lasciata
sul tavolino bianco troppo stretto,
resistente allo spray delle inservienti.

E anche noi siamo là talora, come
quando rientravamo da qualche gita
e la notte ci abbracciavamo stanchi
lasciando uno spiraglio per le stelle.



FOTOGRAFIA © MANUELA JAEGER/PIXABAY

2024