domenica 21 luglio 2024

La parola che ti dica

Io cerco la parola che ti dica,
la voce che intera ti contenga,
che ti definisca petalo e fiore
e luna nelle notti oscure e sole
e pioggia sulle pareti dei giorni,
fuoco che brucia e brace che fermenta,
foglia a primavera e seme d'inverno.
La parola che in volo mi sollevi.



CATRIN WELZ-STEIN, "IL LIBRO DI FIABE"

2024

sabato 20 luglio 2024

Nuotatrice

Adesso lei nuota con un costume
blu tanto scuro da sembrare nero,
percorre la corsia a stile libero.
Una naiade, una nereide, ninfa
che affronta decisa l'acqua azzurra
rimpiangendo di non esser potuta
andare al mare quest'anno. Leggera
fluttua nella piscina e nel mio sogno.



DIPINTO DI SAMANTHA FRENCH

2024

venerdì 19 luglio 2024

Sogni come città

Costruiamo sogni come città
- qua una cupola, là un palazzo, più
oltre una basilica, una stazione.
Creiamo naturalmente un giardino,
un parco dove camminare insieme.
Siamo lì anche adesso, ci incontriamo
nel nostro caffè e conversiamo quieti,
seduti con gli occhi pieni di noi.



KINGA BRITSCHGI, "COSA C'È SOTTO"

2024

giovedì 18 luglio 2024

Vento d’estate

Vento d’estate riporti i ricordi
- le falde di un ombrellone che danzano,
i riflessi dorati delle onde.

E ritorna il vociare dei bagnanti,
la luce della nostalgia in trappola
nella ragnatela del pomeriggio.

Vento d’estate, ora agiti le fronde
delle palme, mi accarezzi caldo
con le dita ancora sporche di sabbia.



MARIA SOTO ROBBINS, "MIAMI BEACH TI ASPETTA"

2024

mercoledì 17 luglio 2024

Riflessi di un luglio veneziano

Si sono sommati gli anni, la vita
è proseguita oltre quel cielo afoso
- luglio apparecchiò un addio dimesso,
poi seminò lo sfarzo di Venezia.

Sono fuggiti gli anni, noi che allora
dividemmo in due l'amore e le strade
siamo estranei che forse per la via
faticherebbero a riconoscersi.

Ma io nel cuore ho sempre quel mattino,
i riflessi di un luglio veneziano.



FOTOGRAFIA © WIGGIJO/PIXABAY

2024

martedì 16 luglio 2024

Sette lunedì

Sette lunedì tra noi - l'illusione
ha assunto il colore di quel canale
di giada dove anatre disputavano
il cielo. Nelle tasche ho soltanto
nostalgia: mi ha incoronato sovrano
di tutto quello che poteva essere,
signore dell'assenza e del rimpianto.



RAFAL OLBINSKI, "VARSAVIA, IL CASTELLO REALE"

2024




lunedì 15 luglio 2024

La casa del sogno II

Dopo la mietitura d'oro è il campo
e la sera è una polvere rosata,
si leva come fumo dalle stoppie.

La casa del sogno resta lontana
con le porte spalancate sul mare
e la nostalgia presa nello sguardo.

E tu adesso, tu adesso cosa sei:
una lieve incrinatura nel vetro
o l'avvicinarsi di un veliero?



ARIN KOLEVA, "MIETITURA"

2024