mercoledì 12 giugno 2024

Un ricordo di mare

C’è un ricordo di mare, una leggera
salsedine posata sulle cose,
una luce che riflette le onde
sulle ante rossastre dell’armadio.

Il tempo spoglia i giorni lentamente,
lascia delle memorie nudità,
l’essenza che rimane nella mente.
La tua conchiglia è sulla scrivania.



FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

2024


martedì 11 giugno 2024

Fioriscono anche i deserti

Fioriscono anche i deserti - fiorisce
l'amore prima o poi come il Sonora
si veste d'oro ad ogni primavera.

E brucia la bellezza trattenuta,
divampa la sua fiamma finalmente,
e brilla ancora più meravigliosa.



FOTOGRAFIA © JAMES D. BEST

2024

lunedì 10 giugno 2024

La casa dell’amore

Così si costruisce, si edifica
- un mattone io un mattone tu, cresce
la casa dell'amore, si abbellisce.

Gli abbiamo messo anche una balaustra,
una veranda per sederci calmi
a sorseggiare il tè, il tramonto e noi.



FRANCES ROGERS, "SAPEVO CHE LO VOLEVI"

2024


domenica 9 giugno 2024

Scacchiera

Sotto forma di scacchiera la tua
città - io come pedina ti colloco,
e gioco a distanza questa partita
d'amore, arrocco alla vecchia torre,
seguo le mura, siedo sotto i portici.
Tu regina che manchi a questo cuore,
a questo re già impazzito di te
che beve il suo calice al tavolino.



RICHARD BLUNT, "UNA STORIA DA RICORDARE"

2024

sabato 8 giugno 2024

Esprimere l’inesprimibile

Provare a esprimere l'inesprimibile,
catturarlo con metafore e immagini
- certe volte è un prato di margherite
oppure un seme che vola nell'aria,
effimero è il suo apparire, giusto
il tempo di un lampo sulla campagna.
E infine sapere che solamente
un soffio ti rimane tra le dita,
polvere delle ali di una farfalla.



VLADIMIR KUSH, "WINGSURFER"

2024

venerdì 7 giugno 2024

Poesia che mi svegli

Poesia che mi svegli e mi sorridi,
che mi guardi oscura come un gatto
tanto che io non so se le mie mani
ti danno forma o se la forma
ricevono dal tuo corpo di luce.

Poesia che stai dentro il letto come
un'amante e ridi e sospiri e lacrimi
e bruci con la tua lama di sole,
nessuno mi conosce come te.



PAUL JACQUES AIM BAUDRY, "ERATO"

2024

giovedì 6 giugno 2024

Aria tersa

Nel ricordo l'odore della pioggia
e il cielo ritornato azzurro e limpido,
pulito come il bucato ad asciugare.

Quel clima chiaro più non ci appartiene,
abbiamo barattato il nostro ossigeno
con questo tempo di tecnologie.

La memoria vive a pane e nutella,
resta a respirare quell'aria tersa.



GUSTAVE CAILLEBOTTE, "BIANCHERIA STESA AD ASCIUGARE"

2024