Assolo di poesia
martedì 11 giugno 2024
Fioriscono anche i deserti
Fioriscono anche i deserti - fiorisce
l'amore prima o poi come il Sonora
si veste d'oro ad ogni primavera.
E brucia la bellezza trattenuta,
divampa la sua fiamma finalmente,
e brilla ancora più meravigliosa.
FOTOGRAFIA © JAMES D. BEST
2024
lunedì 10 giugno 2024
La casa dell’amore
Così si costruisce, si edifica
- un mattone io un mattone tu, cresce
la casa dell'amore, si abbellisce.
Gli abbiamo messo anche una balaustra,
una veranda per sederci calmi
a sorseggiare il tè, il tramonto e noi.
FRANCES ROGERS, "SAPEVO CHE LO VOLEVI"
2024
domenica 9 giugno 2024
Scacchiera
Sotto forma di scacchiera la tua
città - io come pedina ti colloco,
e gioco a distanza questa partita
d'amore, arrocco alla vecchia torre,
seguo le mura, siedo sotto i portici.
Tu regina che manchi a questo cuore,
a questo re già impazzito di te
che beve il suo calice al tavolino.
RICHARD BLUNT, "UNA STORIA DA RICORDARE"
2024
sabato 8 giugno 2024
Esprimere l’inesprimibile
Provare a esprimere l'inesprimibile,
catturarlo con metafore e immagini
- certe volte è un prato di margherite
oppure un seme che vola nell'aria,
effimero è il suo apparire, giusto
il tempo di un lampo sulla campagna.
E infine sapere che solamente
un soffio ti rimane tra le dita,
polvere delle ali di una farfalla.
VLADIMIR KUSH, "WINGSURFER"
2024
venerdì 7 giugno 2024
Poesia che mi svegli
Poesia che mi svegli e mi sorridi,
che mi guardi oscura come un gatto
tanto che io non so se le mie mani
ti danno forma o se la forma
ricevono dal tuo corpo di luce.
Poesia che stai dentro il letto come
un'amante e ridi e sospiri e lacrimi
e bruci con la tua lama di sole,
nessuno mi conosce come te.
PAUL JACQUES AIM BAUDRY, "ERATO"
2024
giovedì 6 giugno 2024
Aria tersa
Nel ricordo l'odore della pioggia
e il cielo ritornato azzurro e limpido,
pulito come il bucato ad asciugare.
Quel clima chiaro più non ci appartiene,
abbiamo barattato il nostro ossigeno
con questo tempo di tecnologie.
La memoria vive a pane e nutella,
resta a respirare quell'aria tersa.
GUSTAVE CAILLEBOTTE, "BIANCHERIA STESA AD ASCIUGARE"
2024
mercoledì 5 giugno 2024
In questo regno
In questo regno dove nulla cambia,
tra i miei castelli costruiti in aria
e i tuoi miraggi - sogni o illusioni? -
continuiamo ad andare per le strade
credendo di essere noi a regnare.
Fingiamo di ignorare che il dio alato,
Eros, gioca ai dadi le nostre anime.
RAFAL OLBINSKI, "LABIRINTO"
2024
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