martedì 28 maggio 2024

Tramonto in una sera di maggio

Sta divampando il tramonto - la luce
parla, piove sul cielo d'occidente
e invita all'amore, esorta godere
la vita, adesso questa sera, qui…

La finestra che alberga la tua assenza
forse mi schernisce, forse soltanto
suggerisce di pensarti, chiamarti
per un semplice «Ciao», per un «Ti amo».

Ci strugge l'amore, come il crepuscolo.



FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

2024


lunedì 27 maggio 2024

È una sera di maggio

È una sera di maggio che ti porta
lontano, oltre le montagne e le nuvole
dissolte nella tazza del crepuscolo.

E una sera d’incanto che ti fa
volare, sospesa tra la penombra
di un ricordo e il  luccichio di un sogno.



FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

2024

domenica 26 maggio 2024

La città era nuova

La città era nuova sotto i piedi,
una terra vergine da esplorare
con le aiuole traboccanti di fiori
e il cielo appiccicato alle montagne.

Il pomeriggio andava sul suo piano
inclinato tra i negozi del centro
e le partite alla radio - restava
la stretta dell’ignoto come morsa.



FOTOGRAFIA © GARTEN-GG/PIXABAY

2024

sabato 25 maggio 2024

Un cuore rosa carico

Nasce da due pensieri che si uniscono,
e sorge come rami che si intrecciano.
Dopo tante parole si trasforma
in un cuore rosa carico posto
come firma: nei suoi pochi millimetri
racchiude un mondo: emozioni, carezze,
interi discorsi, insomma… l'amore.



DIPINTO DI IVAN GUADERRAMA

2024

venerdì 24 maggio 2024

Canto il tuo nome

Canto il tuo nome entrando nella stanza
- riecheggia tra le pareti vuote,
rimbalza lungo l'assenza di te,
ma mi sembra colmare la distanza
come un segnale di fuoco avvistato
sul mare da un antico navigante.



DAVID ARSENAULT, "SOLE IN UNA STANZA VUOTA VICINO AL MARE"

2024

giovedì 23 maggio 2024

L’incontro II

L’incontro è un fiore pieno di colori,
è una scintilla che diventa fuoco.
Siamo noi gli attori di questa scena,
i protagonisti del nostro film
- a questo giorno di luce abbandonati,
a quest’alba che illumina due cuori.



ELENA PROKOPENKO, "ABBRACCIO"

2024

mercoledì 22 maggio 2024

Davanti alla Pala di Giorgione

Castelfranco Veneto
Un salto nel tempo di cinquecento
anni - mezzo millennio in questa nicchia
buia che basta un euro a riportare
alla vita. Sorge il Rinascimento
dalla pala dai colori sfumati,
il vago galleggiare di un miraggio
nella luce effusa dalla campagna,
dolce e triste come un sogno perduto.



GIORGIONE, "PALA DI CASTELFRANCO"

2024