giovedì 25 aprile 2024

Il sussurro notturno del vento

Le corde della mia cetra avevano
suoni che neppure io conoscevo
- tu le hai suonate, tu ne hai tratto musica
dall'armonia ho tratto giovamento.

E mi conosco per essermi visto
con i tuoi occhi, per aver lasciato
che varcassi il mio giardino segreto.



ILLUSTRAZIONE DI RAFAL OLBINSKI

2024

mercoledì 24 aprile 2024

I tuoi passi

Porta qui i tuoi passi, volgi il tuo viso
vivo - la primavera anche di più
lo adorna, gioca con la luce e i fiori,
ti riveste in certo senso di sé.

Porta qui il tuo passo di donna, lascia
che i giorni si scandiscano in tuo nome.



ACQUARELLO DI STEVE HANKS

2024

martedì 23 aprile 2024

Il fiore della terra promessa

Tu sei il fiore della terra promessa
- la lontananza è nel gesto di chi
porta una mano alla fronte e osserva
davanti a sé. Il tuo regno balugina
all'orizzonte con tutte le torri
e le cupole e i suoi fiumi di miele.
E un passo dopo l'altro mi incammino.



RAFAL OLBINSKI, "FRUTTI E FIORI"

2024

lunedì 22 aprile 2024

Fioriscono i lillà

Fioriscono i lillà - come una musica
di cetra il loro profumo si spande,
aggiorna il diario della primavera.

Ne ho messo un grappolo dentro un bicchiere
- porta il giardino qui, dentro la stanza
tra librerie e tavoli di vetro.

Fiorisci anche tu, nel mio pensiero.



LOIS STEPHENS, "VASO DI LILLÀ"

2024

domenica 21 aprile 2024

Tornando da Monza

I gialli campi coltivati a colza
scorrono dietro il finestrino - il traffico
come formiche si incanala lento.

Rotolando come nuvole bianche
in quel cielo di aprile si disperdono
i pensieri, volteggiano leggeri.

Sono semi di tarassaco che
affido al vento perché ti raggiungano,
da qualche parte lungo l'orizzonte.



FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

2024

sabato 20 aprile 2024

Minuetto K 298

Suona Mozart e seguo il volo alato
delle note, mi lascio trasportare
in un fiorire d'aprile, ritorno
nel liquido amniotico e poi rinasco,
mi avvolgo su me stesso come giovane
fronda di felce, ripercorro ere
nella voce deliziosa del flauto.



FOTOGRAFIA © PIXABAY

2024

venerdì 19 aprile 2024

Canoe

Memorie si affollano - la città
certo è cambiata adesso, più moderna,
ma lo specchio del fiume rimane identico
a quel mattino ebbro di libertà.

Gli anni sono trascorsi senza un rombo,
lenti eppure veloci, silenziosi
come quelle canoe che pagaiano
compiendo slalom in mezzo alle rocce.



FOTOGRAFIA © HOTELS

2024