Sole oltre la ferrovia

Il sole cade oltre la ferrovia,

un centesimo di rame nuovissimo

infilato nella fessura chiara

del muricciolo di fattura antica.

Questa strada, ti direi, questa strada

che tu vedi, somiglia alla mia sete

di te, che continuamente mi abbaglia

con desiderio dorato e accecante.

FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

2022

Crepuscolo di ottobre

Il crepuscolo è una sciarpa di seta

cangiante sospesa sulle colline,

una carezza agli alberi ingialliti

che spoglierà la pioggia di novembre.

La voce della sera parla al cuore,

è un bisbiglio di vento, è un fruscio

di foglie, un canto lontano di fiume

- mi sussurra di continuare il sogno.

FOTOGRAFIA © ESZTER MILLER/PIXABAY

2022

L’azzurra luce

L'azzurra luce che il pomeriggio

riversa sulle acque calme dell'Adda

danza con la brezza scesa dal lago.

E tutto si tinge dell'improvvisa

magia, regala la meraviglia

all'alzaia, alle barchette ormeggiate,

all'erba verde umida di pioggia,

a noi che affascinati ci perdiamo

nel limpido cristallo del momento.

FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

2022

Muta

Un tempo io credevo nel ricordo,

mi sovrastava come un cielo basso,

a volte mi toglieva anche il respiro.

Adesso ho abbandonato le sue nuvole,

le sue forme di pallido vapore,

il suo velo polveroso sui mobili.

Come la biscia ho tolto la pelle vecchia

e vado con la nuova scintillante.

IMMAGINE DA PINTEREST

2022

Noi isole

Noi isole nella corrente e il mare

un avamposto difeso dai leoni

di pietra del tempo - nella memoria

quelli che cavalcavo da bambino,

nel sogno quelli che sgretoleranno

sul nostro futuro, saranno soffici

nuvole che il vento disperderà

con un suo soffio sicuro e gentile.

DIPINTO DI VLADIMIR KUSH

2022

Azzurra è la memoria

Azzurra è la memoria, azzurro è il mare,

ritorna quel pontile come un fiore

sbocciato nella mattina d’estate.

Lo hai tenuto dalle parti del cuore,

dove il sole accende i suoi riflessi,

una graffetta a cucire i ricordi.

Ti dice che è solo grazie all’amore

che si possono capire le cose.

FOTOGRAFIA DA /INSTAGRAM

2022

Borodino

"I caldi raggi del sole cadevano

dal cielo a perpendicolo".

LEV TOLSTOJ, Guerra e pace

La luce scende sui campi di cavoli,

i raggi inondano le lunghe file

ordinate - così fu a Borodino

forse, così Bezuchov colse il segno

che andava cercando. Qui c'è soltanto

la nebbia del mattino che si leva

come fumo dai campi appena arati.

FOTOGRAFIA © BBC

2022