giovedì 28 aprile 2022

Il solito gioco

Torna il solito gioco di frazioni
ma due sono i numeri e il risultato
è sempre uno, siamo sempre noi.
E giochiamo con il mito platonico,
costruiamo minime geometrie,
dipingiamo dei paesaggi futuri
come l'esule quando nella notte
prova la nostalgia della patria.



MARC CHAGALL, "AMANTI E MARGHERITE"

2022

mercoledì 27 aprile 2022

Stelle prigioniere

I riflessi di sole che mi abbagliano
disegnano ragnatele nell'acqua
verde giada del fiume. Così spesso
nella mente appare e scompare rapido
un pensiero - affascinato da stelle
prigioniere, rifletto dall'alzaia -
e in quel caleidoscopio si mostra
per un istante il senso della vita.



FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

2022

martedì 26 aprile 2022

Lungo il Ciane

Guardavamo i papiri lungo il Ciane,
l’acqua che portava nuvole al mare
- la Sicilia ci entrava già nel cuore
con il suo ritmo lento e gli aranceti
ed eravamo sbarcati da un’ora.
C’era qualcosa ad attrarci: la terra
forse, la gravità di tanti secoli
ancora viva negli antichi templi.
Respiravamo la luce dell’isola.



FOTOGRAFIA © MARCHAL/FLICKR

2022

lunedì 25 aprile 2022

Lontane tastiere

“Ascolto il sospiro sognante
  che vien da lontane tastiere.”
  POMPEO BETTINI
Il ricordo è una musica nell’aria
un suono di pianoforte che il vento
modula, che come foglia trasporta.

La melodia adesso si dissolve,
attraversa gli stracci impolverati
della memoria, si impregna di un gusto
di giorni passati, oramai perduti.

E tu sei la salamandra nel fuoco.



FOTOGRAFIA © COCOPARISIENNE/PIXABAY

2022

domenica 24 aprile 2022

La solita abitudine

"Non sono i ragionamenti a far muovere
le persone. Sono le emozioni".
NATSUME SŌSEKI, Il signorino
I ranuncoli nel vaso di vetro,
la finestra aperta che introduce
un riquadro di cielo e il verde nuovo
delle foglie, la solita abitudine
che mi conforta e mi lascia tranquillo
- la radio suona una musica lounge
che galleggia sul pomeriggio lento
e sul libro di Natsume Sōseki.



HENRI MATISSE, "LA FINESTRA"

2022


sabato 23 aprile 2022

Un azzurro oceano

"Io sono il  mare dove si è
bagnato il tuo corpo".
JUAN RAMÓN JIMÉNEZ
Ti ho in me proprio come un azzurro oceano
- meduse, attinie, alghe multiformi,
quelli che sono i giorni della vita,
i ricordi che affollano la mente
e spesso si divorano tra loro.
Quella che fosti - quella che sei? - resta
a nuotare in questo braccio di mare
che costituisce un uomo, la memoria.



ERIC ZENER, "EPHEMERA, I"

2022

venerdì 22 aprile 2022

L’acquarellista

Una ragazza al tavolo di un bar
disegna ad acquarello su un taccuino
come in un vecchio racconto di Hemingway.
La cattedrale si specchia nel vetro
del caffè, nei suoi occhiali, sul foglio
inumidito dal pennello - prisma
di bellezza nel sole di aprile.




DIPINTO DI ANNICK BOUVATTIER

2022