sabato 27 novembre 2021

Guidando di notte nella nebbia

"Quella strada, mi sembra, porta
  a Treviglio".
  FRANCO FORTINI
Si snodano le strade nella nebbia
- la sera è scesa a coprire ogni cosa,
nevicata di buio sopra i campi
e le fabbriche sparse nella Bassa.

Andiamo come ciechi in mezzo al nulla,
seguendo il filo di Arianna lasciato
dal navigatore - dove saranno
le Colonne d'Ercole questa notte?



FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

2021


venerdì 26 novembre 2021

Acque calme

Acque calme - e vi si specchia il cielo
sciogliendo un torrente d'argento e d'oro
dove cadono le sponde d'autunno.

Foglie navigano verso la foce,
strappate ai boschi cedui odorosi
di legna e di un silenzio luminoso.

Ogni scintilla è un piccolo universo.


FOTOGRAFIA © DRAZEN NESIC/PIXNIO

2021


giovedì 25 novembre 2021

Ciò che resta di una notte

La ragnatela del sogno si disintegra,
la luce delle sei e mezza già penetra,
come una gatta che raspa alla porta
- resto a metà tra due mondi, perplesso
a riannodare i fili, a domandarmi
il perché di talune incongruenze
(la sposa in smoking, residui di film,
un luna park, e tu perché non c'eri?)
È tutto ciò che resta di una notte,
scaglie - dove sarà finito l'oro?



DIPINTO DI ROB GONSALVES

2021



mercoledì 24 novembre 2021

Verso sera

Il campo verso sera si trasforma
in immensa coperta di ciniglia
e le nuvole vi soffiano sopra
come Eolo nelle antiche illustrazioni.

Tu siedi con le ginocchia serrate
e il divano trabocca di cuscini.
È la stessa attesa che freme, il cromo
della luce che lentamente varia.



FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

2021

martedì 23 novembre 2021

I sogni la mattina

I sogni la mattina sono letti
sfatti, pensieri sbrindellati presi
nella rete del giorno. C’eri tu
questa notte che guidavi le danze,
che dirigevi l’orchestra del cuore,
bionda come sempre parlavi e agivi
con fare sicuro finché non è
giunta la luce grigia di novembre.



FOTOGRAFIA © FREEIMAGES

2021

lunedì 22 novembre 2021

L’odore del freddo

L’odore del freddo stasera riempie
l’aria su questo balcone d’autunno
- tu dici come brillano le stelle
ma qui cadono le foglie del fico,
scricchiolano secche sotto le scarpe.
Siamo sempre così, sempre sospesi
tra il cielo e la terra con ali d’angelo
e questi gravosi corpi di creta.



VLADIMIR KUSH, "I GIOCHI DELLA LUNA PIENA"

2021


domenica 21 novembre 2021

Lo xilofono giallo

Il vento suona nacchere di carpini,
lo xilofono giallo del filare
- sospende questa sua brezza leggera
come ragnatela e cattura mosche
di luce, infinitesimi istanti
strappati alla memoria del mattino.



FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

2021