sabato 9 maggio 2020

Un papavero rosso

L'amore come un fiore si bilancia,
un papavero rosso sullo stelo
nella brezza che proviene dal prato.

Nostra è la delicatezza dei petali
mentre ti sfioro con mano leggera
quando poggi la testa sul mio petto.

E l'onda del vento attraversa il campo
come una carezza sui tuoi capelli.


FOTOGRAFIA © TUMBLR


2020

venerdì 8 maggio 2020

Quando passi

In quel posto dove noi mai non fummo
- separati forse, in giorni diversi,
per un capriccio del tempo e del caso -
il ricordo l'uno dell'altra resta
seduto al tavolino di un bar, perso
tra i negozi luccicanti del centro.
Quando passi, per favore, tu lascialo
bere tranquillo, non fargli pesare
ancora di più questa mia assenza.


FOTOGRAFIA © PETER TURNLEY

2020

giovedì 7 maggio 2020

Batte il tempo dell’amore

Batte il tempo dell'amore e il suo ritmo
è quello dei nostri cuori che palpitano,
la città è un battello azzurro nel giorno,
globo di cristallo dove leggiamo
i nostri passi e le nostre ombre, i fiori
regalati senza nemmeno coglierli.
Il violinista conosce la nostra
canzone e continua a suonarla: "due
foglie cadute dallo stesso ramo".


MARC CHAGALL, "SOPRA VITEBSK"

2020

mercoledì 6 maggio 2020

Nell’aria chiara

"È soltanto l'amore che fa un luogo?"
  EAVAN BOLAND

Nell'aria chiara ci ritroveremo
- la stessa che perdemmo quando il caso
non ci favorì e circostanze avverse
tramarono: quel luogo resta vivido
nella memoria. Ma il passato è perso,
è un territorio oramai abbandonato
nuove bandiere agitano il futuro:
sotto esse io e te marciamo compatti.


DIPINTO DI JACK VETTRIANO


2020

martedì 5 maggio 2020

Cronache dal coronavirus #31

Il 4 maggio
Luce, luce che attraversa le strade,
le inonda come un'alluvione adesso
- è soltanto il sole pieno di maggio
che scalpita: la gente è ritornata
ad animare le piazze e i viali,
risuonano i martelli e le automobili.
E questa luce sembra un mondo nuovo,
un segno di speranza che risorge.


FOTOGRAFIA © METEOWEEK


2020

lunedì 4 maggio 2020

Scrivo quello che non so

Scrivo quello che non so, come un cieco
vado tastando il terreno del reale
palmo a palmo - ma vedono i miei occhi,
anzi osservano attenti per sorprendere
il subitaneo sobbalzo, il bagliore
fulmineo che rivela la poesia.


FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA


2020



domenica 3 maggio 2020

Risveglio

Queste che fuoriescono come acque
di sorgiva sono vene di sogno,
sono piccole incertezze del sonno
che lasciano il languore del mattino
per la pagina candida del giorno.
La finestra le accoglie, le disperde
quali leggeri semi di tarassaco
nel sole limpido di primavera.


FOTOGRAFIA © FREE IMAGES


2020