domenica 9 febbraio 2020

Odisseo e Nausicaa

Ci incontrammo sulla riva del mare
- io naufragavo da me, dalla mia
solitudine, tu inseguivi forse
un tuo sogno venato di illusione.
E ci amammo mentre vele o lenzuola
sbattevano al vento e gabbiani in volo
saettavano quali dardi di Atena.
Ma dovetti riprendere il viaggio,
come chi si risveglia da un bel sogno.


JEAN VEBER, "ULISSE E NAUSICAA"

2020

sabato 8 febbraio 2020

Dentro quel cortile

In un andito scuro la città
di settembre rovesciava il suo grigio
di fabbriche su ciò che risultò
un addio - da certi particolari
avremmo dovuto capirlo, tu
che non mi aspettavi, io che avevo
fretta di andarmene il prima possibile.
Quel pomeriggio dentro quel cortile
le viole e la gioventù sfiorirono.


MARIO SIRONI, PAESAGGIO URBANO"

2020

venerdì 7 febbraio 2020

Sassi

Rimbalzano parole come sassi
sopra il lago, riprendono riflessi
ogni volta che ritornano sull'acqua.

Mutano forma, cambiano pensiero,
intrecciano tra loro nuovi serti
passando svelte da una bocca all'altra.

E questa è la poesia, quella che leggi
non è già più quella che ho scritto io.


FOTOGRAFIA © YOGATHAILAND


2020

giovedì 6 febbraio 2020

Al sole d’inverno

Mi siedo al sole d'inverno - riscalda
come certe parole che si dicono
per dare coraggio. Così sonnecchia
il gatto, così timide lucertole
fanno capolino lungo il muretto.
E mi sembra di essere sempre stato
qui, su questi gradini di granito,
come una pietra dimenticata.


FOTOGRAFIA © PXHERE


2020

mercoledì 5 febbraio 2020

Sera sulle colline

Scende un'altra sera sulle colline
- sera d'inverno da questo santuario
che eleva l'animo e lascia spaziare
lo sguardo sull'orizzonte, sul teatro
di monti azzurri che il tramonto bagna
di luce riflessa. Qualcosa - il cuore,
la parte sensibile di me, l'anima -
si espande a coprire tutta la valle.


FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA


2020

martedì 4 febbraio 2020

Trattenere

Trattenere le tue parole come
un filo che si allontana il mattino
è un gioco di memorie, crea un puzzle
composto di tessere di emozioni.

Trattenere il tuo profumo, la scia
che permane nell’aria e ancora segna
il ricordo del tuo corpo nel letto
è ginnastica amorosa del cuore.


DIPINTO DI FRANCINE VAN HOVE


2020

lunedì 3 febbraio 2020

I nostri crepuscoli

Per gioco a volte confrontiamo i nostri
crepuscoli da finestre diverse
e ci descriviamo colori e nuvole
di paesaggi differenti, tingiamo
le nostre parole per colorarci
di quell’arancione che arde a ponente.
La lontananza dei corpi non vince
sulla vicinanza dei cuori: è legge.


DIPINTO DI VLADIMIR KUSH


2020